E i Papà..?!

papàParliamo sempre di Mamme. E i Papà? Vogliamo valorizzare e osservare anche il loro ruolo? Agli occhi femminili, la figura del papa’ sembra sempre assente o quanto meno mai all’ altezza della situazione. Il papa’, nell’ immaginario femminile, si occupa dei bambini solo in determinate situazioni. E’ vero, la figura materna, e’ in grado di riuscire ad anticipare molto spesso i bisogni e le richieste e a svolgere piu’ azioni insieme, ma crediamo che anche la figura paterna possa essere altrettanto qualora gli venga concessa questa opportunità. Molto spesso dipende tutto da un punto di vista differente. Dal nostro punto di vista non c’è mai un giusto e uno sbagliato. Possiamo confermare che un bambino ha bisogno sia della parte femminile, organizzata e pianificatrice ma ha un forte bisogno anche del ruolo paterno: della regola e del gioco. Non sottovalutiamo la dimensione dolce e affettuosa del ‘père uterienne’ per dirla alla francese. Sostituiamo lo scontro al dialogo e proviamo a far capire, ad osservare il modo di fare diverso dal nostro.

Proviamo a sospendere il giudizio e ad apprezzare gli sforzi e i tentativi per costruire un buon rapporto con i propri figli.

Avanti Papà.

Pronti per ripartire?

si ricomincia!I più fortunati sono ancora in vacanza, ma molti altri stanno tornando in città, nelle loro case, al fresco, lontani dal mare e dall’aria buona.. Invece di disperarci però possiamo sfruttare le energie ricaricate in questo periodo di relax e tranquillità. Pensiamo quindi ai buoni propositi per l’anno scolastico in arrivo, ai desideri da realizzare e alle varie attività da organizzare ed “incastrare” come solo i genitori sanno fare.

Non allarmatevi se, soprattutto i più piccolini, soffrono di questi cambiamenti: il ritorno alla solita rouitine è difficile per tutti. Forse loro potrebbero anche essere più disorientai perchè anticipano mentalmente il momento del distacco e la relativa difficoltà di separazione (assolutamente normale dopo un lungo periodo di condivisione di tanti bei momenti con Mamma e Papà!). Armiamoci come sempre di tolleranza e  una buona dose di ottimismo.

I papà sono indispensabili!

papàInnanzitutto tanti auguri a tutti i Papà! Che spesso vengono poco valorizzati perchè adombrati dalla figura delle Mamme. E invece, MammeCheFatica lo sostiene da sempre, hanno un ruolo importantissimo in famiglia da sempre. Quando il figlio è piccolo, sostengono la madre e il suo percorso di conoscenza del neonato, ricordandole contemporanemente di non essere solo madre, ma anche donna/moglie/compagna.

Quando il figlio cresce sono dei fantastici compagni di gioco che spronano alla fantasia, al movimento e all’esplorazione (al contrario della figura materna che invece tende di più a contenere e accudire). Ciò non significa che i Papà non possano essere “coccoloni” e sensibili, ovviamente. Ben vengano papà anche con queste risorse! Ma ricordiamoci che hanno anche un ruolo normativo essenziale: pongono i limiti e le regole che favoriscono una crescita sana del piccolo fino all’adolescenza, altro momento in cui i papà sono fondamentali.

W i Papà!

“Ci pensa il tuo papa’ “…

libroMammeCheFatica torna con la sezione libri…questa settimana pensando ai papa’!

“Ci pensa il tuo papa’ ” di Mireille D’ Allance, ed. Babalibri, pag. 28. €11,80

Di cosa parla: il libro narra una storia semplice, chiara dal tono molto dolce. E’ adatta ai piccoli lettori, dai 3anni in su’ meglio se letta ad alta voce dal papa’ o da un adulto per fare in modo che sia un rituale piacevole per il bambino che impara ad ascoltare e a concentrarsi interpretando le immagini.

Perche’ ci piace: ci piace pensare al papa’ come una persona che offre protezione e sicurezza e che gioca in modo speciale!

Questo libro potrebbe essere uno dei giochi da fare insieme…mi raccomando: dato che e’ un libro ‘speciale’ va trattato con cura e messo in una mensola o in un posto adatto!

Buona lettura!

Laboratorio per piccolissimi..si canta a Roma!

cantiamoPer accontentare tutti, vi aspettiamo sabato 15/11  alle ore 11.00 presso la Libreria C’era due Volte in via Valtravaglia a Roma dove organizziamo un laboratorio di canto per piccolissimi (bambini da 1 a 4 anni). Un modo per trascorrere la mattinata tra canzoncine e storie animate insieme alla mamma o al papa’!

Mammechefatica vi aspetta per cantare e salire sul nostro treno immaginario….affrettateviiii!! Noi sentiamo già i rumori del treno…ciuf ciuf….biglietti prego?!

Si richiede un contributo di 12 euro a coppia (adulto+ bambino)

Info e prenotazioni: info@mammechefatica.it oppure 06-64493250 libreria!

Martedi?! Si canta e si gioca con i Papà..

papàCosa farà martedì 12 Novembre MammeCheFatica?!

Canterà e giocherà con i Papà e i loro bambini presso la Scuola Dadà di via Gian Giacomo Mora 22,  Milano. ..Mentre le mamme si riposano un attimo, i papà – nostri preziosi alleati di sempre- giocheranno insieme ai loro bambini, ascolteranno canzoni e storie nuove da fare e disfare tutti insieme!

Vi aspettiamo alle ore 18.00 (orario da papà!)

Info e prenotazioni: info@mammechefatica.it

E’ previsto un contributo di 10 euro per la coppia papà-bambino/fratelli

Vi aspettiamo!!

“Perche’ il mio amico non ha il papa’?” “Perchè quella bimba ha due mamme?”

“Perche’ il mio amico non ha il papa’ ?” A questa domanda l’adulto deve saper rispondere con tranquillità’ rassicurando il bambino sul fatto che probabilmente il papa’ del suo amico vive in un altro paese lontano ma che gli vuole tanto bene comunque.”Perchè invece quella bimba ha due mamme?” E’ importante spiegare ai bambini che molti hanno mamma e papa’,altri hanno una mamma e un papa’ separati,altri ancora possono avere due mamme oppure due papa’. Tutti i tipi di famiglie sono importanti allo stesso modo!

Crescere in un contesto senza discriminazioni o pregiudizi culturali e’ fondamentale per il bambino,che fin da piccolo,acquisisce come ‘naturale’ il fatto di avere un tipo di famiglia piuttosto che un’altra. Secondo il nostro punto di vista l’aspetto da considerare è la capacità di rassicurare il bambino e di offrirgli una risposta che porti con sè tanta fiducia, naturalezza e trasparenza. Sbagliato invece ignorare il problema, o far finta di niente. Siamo convinte che ai bambini è sempre possibile spiegare tutto, mantenendo un tono tranquillo e un linguaggio adatto alle loro potenzialità, anche perchè prima o poi il confronto con gli altri è un fatto naturale e fisiologico.In libreria vi sono anche tanti libri ricchi di immagini e storie che spiegano appunto la separazione,ma anche il fatto di avere due mamme o due papa come genitori.

Leggere ai bambini e affrontare questi argomenti significa anche implicitamente prepararli alla vita e a tutti gli incontri che faranno durante il loro percorso….

 

 

Fratelli e sorelle a confronto

fratelliSpesso ci capita di venire a conoscenza di dinamiche particolari in famiglia composte da più figli, sia maschi, sia femmine.

I genitori si trovano inevitabilmente a fare dei confronti tra figli maggiori e minori, ma chi ci “rimette” sono sempre i bambini/ragazzi perchè, a seconda dei casi, o si sentono non capiti, messi in secondo piano, o, al contrario si sentono ipervalorizzati e dunque provano l’ansia “da prestazione” per raggiungere sempre le aspettative di Mamma e Papà. E’ chiaro che ogni figlio susciti nei genitori reazioni, comportamenti ed emozioni diversi: siamo infatti tutti diversi, ognuno con la sua storia e la sua personalità. Quindi non ci si deve preoccupare di questo, ma anzi è importante riconoscere e rispettare le diversità di ogni membro della famiglia e non pesare tutto con il “bilancino” (“Se faccio fare danza a lei, devo farla fare anche alla sorella” ecc..).

Vedrete che ogni figlio vi insegnerà ad essere il genitore più giusto per lui stesso!

Mamma, inizio l’asilo nido! Distacco e altre preoccupazioni..

inserimento DadàSi tratta di un incontro aperto a tutti i genitori che a settembre inizieranno questa nuova avventura e desiderano affrontare insieme l’argomento per alleggerire i timori e capire le dinamiche. In un clima informale parleremo di pianti, separazioni, ma anche di nuove scoperte, crescita e apprendimenti.

Ne discutiamo con: Anna Podestà, pedagogista e fondatrice Scuola Dadà &
Marta Stella Bruzzone, pedagogista e Sara Luna Bruzzone, psicologa infantile
(blogger di www.mammechefatica.it)

Bambini piccoli e TV: quali rischi si corrono?

peppaVediamo bambini sempre più piccoli instaurare un rapporto con la TV molto “intenso”.. il fenomeno Peppa Pig e il merchandising che gli ruota attorno che colpisce bambini di 1/2 anni è un esempio evidente. Ma vedere la TV per tante ore alla settimana che rischi fa correre al bambino? Innanzittutto sottrae tempo prezioso al legame di attaccamento con i genitori, con gli eventuali fratellini, tempo che rappresenta un momento di apprendimento sociale molto importante in questa fase evolutiva. Inoltre far guardare la televisione a tavola per “distrarre” il bambino che fatica a mangiare è un inganno che di certo non aiuta a far gustare il pasto, anzi. Se nostro figlio si “incanta” troppo spesso davanti ai cartoni animati, dobbiamo controllare che scelga quelli addatti alla sua età e non veda altri programmi che potrebbero turbarlo. Insomma, non vogliamo demonizzare la tv, ma soltanto far riflettere gli adulti sull’utilizzo eccessivo e senza regole da parte dei bambini, anche molto piccoli.

Sappiamo come in alcuni momenti, magari appena arrivati a casa, stanchi dal lavoro, sia necessario, intrattenere il bambino mentre noi cuciniamo o svuotiamo le buste della spesa, ma se invece non sapete proprio che gioco far fare al vostro piccolo e questo è un modo per non farlo annoiare, allora leggete qui, questo corso fa anche per voi!