Scegliere il nido e la scuola giusta:

 

In questo periodo di Open Day e Iscrizioni, immaginiamo che la scelta del nido o della scuola dell’infanzia “giusta” possa essere fonte di ansia e perplessità. Vi garantiamo che la scuola diventa quella giusta quando:

-percepite di essere accolti come genitori

-osservate intorno a voi uno spazio (fisico e mentale) che possa essere d’aiuto anche alle esigenze e alla crescita del vostro bambino. Non esiste la scuola perfetta, ma esistono strutture (pubbliche e private in tutta Italia) che lavorano con metodo, professionalità e umanità alla continua ricerca di una preziosa alleanza scuola-famiglia che sta alla base di ogni percorso educativo che si rispetti. Potete trovare spazi allestiti e pensati in modo meraviglioso, ricchi di materiali stimolanti ma l’importante è che possiate trovare persone autentiche e preparate in grado di intuire e lavorare sulle specifiche esigenze del vostro bambino e del gruppo-classe in cui è inserito, in grado di promuovere una cultura dell’infanzia varia e priva di stereotipi,con la voglia di giocare e di mettersi in continua ricerca attraverso formazioni e conoscenze che possano ampliare il loro modo di essere e sentirsi educatori.

Vi auguriamo di cuore di trovare tutto ciò. 

 

 

Speciale Inserimenti: asilo nido

Inserire un bambino al nido significa accettare di inserire anche una parte del genitore coinvolto. Questo è uno dei primi presupposti fondamentali. Inserirsi significa anche saper lasciare a casa tutte le nostre aspettative e accettare anche la fase più critica relativa al distacco. Tutt’altro che semplice poiche’ mette in moto una serie di pensieri ed emozioni difficili da gestire e governare sia per l’adulto sia per il piccolo coinvolto. Il nido rappresenta il primo luogo di socializzazione condivisa e dal nostro punto di vista psicopedagogico è un’esperienza intensa e fondamentale per lo sviluppo e la crescita dei bambini che imparano col tempo a relazionarsi tra loro e ad instaurare nuovi legami socioaffettivi con figure adulte extra-familiari.

La scuola materna..non è come il nido..

La scuola materna? Non è come l’asilo nido.. È un ambiente più ampio che mette a dura prova i piccoli treenni, che nel primo periodo devono confrontarsi con la grande novità. Non sempre si tratta di un passaggio facile e immediato nonostante la preparazione mentale svolta durante l’estate. Il rapporto con le nuove maestre, i nuovi compagni di gioco, le nuove regole di convivenza, per non parlare dei saluti e dei distacchi dalle figure primarie (mamma e papà). Se al nido tutto ciò sembrava assodato, può capitare che si debba fare un’elaborazione ulteriore, nonostante sia trascorso già del tempo dall’inizio di Settembre. Probabilmente due mesi non sono sufficienti per una completa sintonizzazione tra il bambino e l’ambiente. Proviamo a vedere sul piano pratico invece come fare:

– non parliamo sempre della scuola, ed evitiamo di chiedere “Come e’andata oggi?” Piuttosto raccontiamo al bambino la nostra giornata e le nostre difficoltà. Sarà più semplice per lui organizzare un discorso, ed è utile per capire che anche i grandi hanno le loro difficoltà con le quali confrontarsi

– cerchiamo di capire dai racconti e con la collaborazione preziosa delle Maestre cosa effettivamente non piace al bambino. (Sappiamo che di solito una cosa non piace al bambino quando non è al centro dell’attenzione,o quando non riesce come gli altri, o quando ha delle aspettative che non è in grado di soddisfare)

– trasformiamo in situazione positiva il/i momento/i  descritti come brutti e insopportabili facendo capire che è capitato anche a noi quando eravamo all’asilo ai tempi..

– utilizziamo il gioco come chiave di lettura e di cambiamento: perché non creare un gioco dell’oca sull’asilo o il lavoro e ogni sera lanciare il dado? (Non concentratevi sul gioco e la sua struttura, ma su quanto può restituire Fiducia e Sicurezza al vostro bambino)

Non mollate e tenete duro anche nei momenti di maggiore sconforto. I cambiamenti richiedono tempo..

Allattamento al seno e asilo..

Torniamo al tema molto intimo e personale che riguarda l’allattamento al seno. Ci avete chiesto in tante  in questo periodo dedicato agli Inserimenti negli asili nido se fosse giusto o sbagliato interrompere anche l’allattamento al seno soprattutto per i piccoli di età compresa tra i 12 e 24 mesi. Riassumendo potremmo dire che:

1. Non vi è un tempo giusto o sbagliato, ma dipende dalla storia e dalla relazione di ogni coppia mamma-bambino

2. Non sentitevi giudicate, ma cercate di fare ciò che vi rende più tranquille e sicure e ciò che crediate sia meglio per il vostro bambino

3. Cercate sostegno in figure professionali adeguate, in grado di accogliere i vostri timori o paure

4. È vero che sarebbe preferibile che il piccolo non venisse più allattato al seno poiché notiamo che talvolta possono fare più fatica ad accettare la distanza dalla figura materna e possono piangere maggiormente, ma dipende sempre dal tipo di bambino e dal rapporto che ogni madre instaura con lui. Se vi trovate in situazioni simili, affrontate l’argomento con le Educatrici e il vostro Pediatra per valutare insieme come affrontare il problema.

5. Sicuramente, per esperienza, sappiamo che sarà più facile smettere solo nel momento in cui si è affrontato il problema con se stesse e si è decise nel portare avanti questa nuova strada. L’ambivalenza crea confusione e disorienta il piccolo che sarà ancora più insofferente.

 

Post per le Educatrici…

nidoA tutte le educatrici e gli educatori che ci seguono da tempo e a chi ci conoscerà nel corso di quest’anno..

MammeCheFatica vuole dedicare un post anche a voi che lavorate sempre sul campo e che conoscete bene la fatica di cui parliamo spesso.

Ci è stata fatta una critica: parliamo troppo spesso alle mamme e ai papà, e tralasciamo il target (peraltro a noi molto caro) delle educatrici. E quindi eccoci qui con voi!

Per il 2016 nuovo anno educativo vi auguriamo di iniziare subito con la giusta dose di entusiasmo, di ironia e pazienza, fondamentale per accogliere nella quotidianità i genitori e i loro bambini. (Tutti ma proprio tutti, anche coloro che arrivano sempre in ritardo e che ci fanno arrabbiare tanto!!). Ci piacerebbe trasmettervi tanta curiosità che è l’ arma vincente per affrontare la quotidianità e la routine che a lungo andare stanca e annoia. Soprattutto in questa seconda fase dell’ anno in cui la maggior parte dei bambini sono inseriti e non vi sono particolari problemi. Proprio in questi momenti non sarebbe male concentrarsi su alcuni punti di fondamentale importanza che talvolta si tralasciano per mancanza di tempo ed energie:

  •  rivisitazione dello spazio-gioco
  • attenzione e passione per il dettaglio (con i bambini assume un grande valore)
  • Introduzione di materiali nuovi da far esplorare ai piccoli e da spiegare ai grandi
  • Preparazione lavoretti di fine anno con le dovute spiegazioni educative
  • selezionare immagini più suggestive dell’anno educativo tenendo conto di tutti i bambini (anche di coloro che sono spesso malati o assenti
  • Perche’ avere sempre ‘occhi nuovi’ e’ fondamentale per poter rinnovare la propria simbiosi con lo spazio e muoversi in armonia con i bambini
  • Per queste e altre informazioni vi aspettiamo per le nostre consulenze psicopedagogiche tra Milano e Roma. Seguiamo tanti asili in diversi modi: scopri quale modalità rispecchia le tue esigenze: info@mammechefatica.it

Buon lavoro a tutti!

I nostri servizi: cosa facciamo e dove operiamo..

MammeCheFatica propone agli Asili Nido e alle Scuole dell’ Infanzia diverse tipologie di consulenze a seconda delle esigenze della struttura:

  • Avvio e nuove aperture
  • Supervisione e riunioni di supporto e confronto con l’équipe educativa
  • Supervisioni per le Titolari/Coordinatrici delle strutture
  • Incontri formativi per i Genitori dell’ Asilo su specifici argomenti
  • Team Building per lo staff
  • Letture animate per bambini
  • Laboratorio per adulti su “Come raccontare una storia ai bambini”
  • Corso specifico rivolto alle Tate/Baby Sitter
  • Corso specifico per l’ apertura di Nidi Famiglia

Le nostre consulenze possono essere “flash”, mensili, anche telefoniche o via Skype per le strutture all’ estero.

Il nostro obbiettivo consiste nel creare e potenziare la rete di contatti tra le varie realta’ che seguiamo e continuare a portare entusiasmo nel lavoro con i bambini consapevoli del fatto che “non possiamo nutrire senza essere nutrite a nostra volta”.

Continueremo a macinare kilometri su e giu’ per l’ Italia e a vivere con la valigia pronta per nuovi incontri con tutti voi che ci restituite sempre la giusta carica e stima.

A prestissimo!

 

Scuola Dadà..ecco le novità..

20140423_logo_dadaContinua la collaborazione con la Scuola Dadà di Milano che ha al suo interno un piccolo nido che ospita 15 bambini (0-18 mesi), una sezione primavera bilingue (20-36 mesi) e una scuola materna bilingue ( 3-6 anni) appena inaugurata a Settembre! Sono tantissime le iniziative che propone la Dott.ssa Anna Podestà, pedagogista e tiitolare delle strutture, da anni impegnata nel settore della Prima Infanzia. Tante le proposte anche con i corsi pomeridiani di arte, danza e sport per i bambini anche esterni alla scuola. Possibilità di affittare un ulteriore spazio di 300 mq per feste di compleanno-vernissage-presentazioni-eventi.

Della Scuola Dadà ci piace il clima familiare che si respira nelle varie sezioni, la semplicità e il mestiere del fare educativo per cui ci si rimette sempre in discussione per migliorare e crescere da tutti i punti di vista. Nella nuova sezione di scuola materna i bambini hanno la preziosa occasione di ascoltare e ripetere giocando e senza sforzi la lingua inglese.

La Scuola Dadà è una struttura particolarmente flessibile e si adatta molto alle esigenze delle singole mamme. Anna sarà felice di accogliervi e di illustrarvi di persona la metodologia della Scuola Dadà.

Scuola Dadà: via G.Giacomo Mora 22

tel. 366-7091314

nido.dada@libero.it

Asilo Nido-Sezione Primavera-Scuola Materna

Piccolo Nido I Nanetti – affiliato alla Scuola Dadà

Piange al nido?..

bambino piangeSe il vostro bambino dovesse piangere in questi giorni di inserimento al nido..Vediamo insieme come affrontare meglio la delicata fase del Distacco.

Il Distacco, in particolare tra madre e bambino, deve essere un atto che va preparato e metabolizzato da entrambi per tempo. E’ difficile salutarsi, dirsi addio, anche se per un lasso di tempo breve. E’ difficile salutarsi quando è qualcun’altro a dirci di salutare il nostro bambino e quindi indirettamente ci ‘impone’ un tempo..però come tante altre dinamiche poi diventerà più naturale e verrà vissuta con meno ansie o timori sia da parte della mamma che da parte del bambino.

All’inizio sembrerà un po’ tutto strano..poi con il passare del tempo, tutto si farà più facile e semplice. In questi giorni bisogna tenere duro, non cedere ai pianti dei nostri bambini, rassicurarli tanto e ripetere loro che sarà un’esperienza bellissima anche se un po’ difficile.. attraverso le vostre rassicurazioni il piccolo si ambienterà più facilmente e acquisirà maggiore fiducia nell’ambiente.

MammeCheFatica consiglia sempre di parlare con l’educatrice di riferimento in caso di necessità e di fidarsi di ciò che ci viene consigliato, anche se capiamo benissimo per esperienza  che quando il nostro bambino piange è un po’ come se piangessimo anche noi..con determinazione e buon senso e con il tempo e una dose di pazienza infinta anche il vostro piccolo inizierà a reagire positivamente e lentamente riuscirà ad integrarsi alla vita del nido.

Forza Mamme!

 

 

 

 

Buon inizio Bambini!

BuonHappy children inizio a tutti i bambini e non solo..a tutte le mamme, i papà ma soprattutto a tutte le educatrici/educatori che ripartono carichi per affrontare gli inserimenti dei bambini nuovi al nido e alla materna.

Settembre è un mese carico, ricco di emozioni per tutti. Per coloro che ricominciano ma anche per tutti i piccoli che iniziano una nuova avventura. Ed è proprio a questi ultimi e alle loro mamme che rivolgiamo l’attenzione nei prossimi post dedicati, come vuole la tradizione di MammeChefatica ,alle difficoltà dell’Ambientamento nell’asilo Nido/Scuola dell’Infanzia.

Per ora iniziamo col dirvi:

– prepariamo il nostro bambino all’ingresso al Nido anche solo raccontandogli cosa succederà..Prepariamo insieme l’occorrente e mostriamoglielo.

– Diamogli fiducia e coraggio

– Cerchiamo di mantenere un atteggiamento coerente con quello che ci dirà di fare l’educatrice di riferimento. Pensiamo sempre che se ci viene detto qualcosa è per il bene del nostro bambino. Tutti gli asili, possiamo garantirvi per esperienza, vivono ogni anno la fase degli inserimenti e quindi la fase dei relativi pianti e dei distacchi. Per voi sarà la prima volta vedere tanti bambini piangere…sarà un’esperienza forte e intensa..mantenete i nervi saldi e osservate i loro trucchi..come per magia ad Ottobre la maggior parte dei piccoli si sarà ambientata e sarà pronta alla vita del Nido!

Bon Courage! noi siamo qui!

Vi aspettiamo con commenti, dubbi e timori da affrontare insieme.

Mamma, inizio l’asilo nido! Distacco e altre preoccupazioni..

inserimento DadàSi tratta di un incontro aperto a tutti i genitori che a settembre inizieranno questa nuova avventura e desiderano affrontare insieme l’argomento per alleggerire i timori e capire le dinamiche. In un clima informale parleremo di pianti, separazioni, ma anche di nuove scoperte, crescita e apprendimenti.

Ne discutiamo con: Anna Podestà, pedagogista e fondatrice Scuola Dadà &
Marta Stella Bruzzone, pedagogista e Sara Luna Bruzzone, psicologa infantile
(blogger di www.mammechefatica.it)