Paura del water nel bambino

Come tutti i passaggi anche quello dal pannolino al water può essere lento, talvolta complesso, altre volte faticoso (non solo per l’adulto che deve continuamente cambiare e pulire il bambino, ma anche dal punto di vista del bambino stesso, che in qualche modo deve accettare questa frustrazione). Di seguito vi scriviamo qualche suggerimento che solitamente diamo alle mamme che ci chiedono in studio e nei vari nidi come affrontare questa fase.

  • prendete tempo, dimenticate la frettanon importa se poi andranno alla materna. Avete ancora del buon tempo per migliorare e affinare la tecnica.
  • evitate di sgridare o riprendere il vostro bambino e di assillarlo (si ottiene l’effetto contrario).
  • valorizzate i miglioramenti e gli aspetti positivi anche se ne ve ne sono pochi (i bambini hanno bisogno di fiducia e coraggio).
  • cambiate tono della voce (parlate loro sottovoce quando dovete proporgli di andare in bagno).
  • Accettate che prima possa imparare a fare la pipì e poi col passare del tempo accetterà anche di fare la cacca (date a quest’ultima tanto tempo, poiché per un bambino è più semplice e rassicurante rifugiarsi nel pannolino piuttosto che esporsi e rischiare persino di cadere dentro quel grande buco che i grandi chiamano water. 
  • Responsabilizzate il vostro bambino: dategli dei compiti da fare anche in bagno (dei libretti ad esempio) Deve quasi essere contento di stare in bagno seduto sul trono come fanno i grandi e progressivamente acquisire naturalezza e sicurezza.  Sul blog trovate numerosi post a riguardo.

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