Come si identificano i disturbi specifici di apprendimento alla scuola dell’infanzia?

 

Rispondiamo ad una mail di Elena, preoccupata per le difficoltà linguistiche della sua bambina che ha da poco compiuto 4 anni. Per fortuna ora i disturbi specifici sono divenuti molto noti in campo educativo, tuttavia ci sono ancora alcune lacune da colmare. MammeCheFatica suggerisce qualche indice importante da osservare per un’identificazione precoce delle difficoltà allo scopo di risolverle o ridurle.

Segnali da tener presente (se combinati fra loro) sono: difficoltà del bambino a imparare filastrocche, a concentrarsi, nella copia di un disegno da un modello, nella memorizzazione di nomi di oggetti conosciuti. In generale anche l’ inadeguatezza nella manualità fine e nel compiere gesti come allacciarsi le scarpe e vestirsi e riordinare.

Il piacere di leggere!

Mammechefatica invita le mamme e i papà a leggere e raccontare fiabe e filastrocche anche quando i bambini sono piccoli. E’ importante infatti imparare a coltivare il gusto e il piacere della lettura fin da piccoli. Anche il solo gesto dello ‘sfogliare’ può essere significativo per un bambino, poichè viene catturato dalle immagini e dai colori. Un libro è un utile strumento di comunicazione, relazione e concentrazione. Da un libro letto ad alta voce, si possono imparare parole e suoni nuovi. Vi consigliamo di leggere libri con storie semplici, adatte all’età del piccolo, cambiando spesso il tono della voce. Ai bambini piacciono i contrasti, le vocine piangenti e capricciose e quelle arrabbiate… e sono un ottimo espediente per ottenere un minuto prezioso di concentrazione in più!

Buona lettura!