L’importanza della lettura fin da picolissimi

 

Gli studi e le ricerche confermano l’importanza della lettura fin dai primi mesi di vita e ancora prima, nella dimensione intrauterina. Il bambino che riceve questo tipo di cura sarà più portato alla concentrazione, incline all’ascolto e all’osservazione. Si tratta davvero di una buona abitudine da coltivare negli anni per offrire degli stimoli cognitivi ed emotivi fondamentali. Ovvio con i bambini piccoli è importante saper individuare i libri giusti, con immagini colorate ma non troppo stereotipate e didascalie brevi, anche in rima. Con i più grandi si può spaziare maggiormente anche seguendo i gusti di ogni bambino. La lettura individuale deve essere un rituale che scandisce la giornata, che il piccolo deve essere in grado di riconoscere già dal tono della nostra voce o dai movimenti che facciamo! Se viene svolta quotidianamente, possibilmente sempre nello stesso punto della casa, su un tappeto e con lo stesso libretto il bambino accoglie più volentieri la proposta che col tempo impara a capire e riconoscere. Il bambino ha bisogno di rituali ripetitivi. Non preoccupatevi di non fare abbastanza. Scindiamo sempre i nostri bisogni dai loro! Soprattutto in quest’epoca in cui se non abbiamo tante cose crediamo di non avere mai abbastanza! Per Natale non dimenticate di mettere sempre anche un buon libro ai bambini di tutte le età!

Se siete a Roma in questi giorni non perdetevi le ultime novità al Salone del libro più libri più liberi.

 

 

Raccontare favole ai piccoli: ecco perché

 

Raccontare favole ai bambini fin da piccoli si sa è da sempre un mestiere antico e molto suggestivo. Se per l’adulto può essere solo un semplice modo per addormentare o intrattenere il bambino,  per quest’ultimo invece rappresenta qualcosa di più: è una preziosa possibilità per apprendere, ampliare la propria visione,costruire mondi nuovi ma soprattutto imparare a farsi delle domande. Non sottovalutate mai la possibilità di momenti come questi dove non è solo il racconto della favola in sé ma anche ovviamente la magia dell’incontro e  della relazione adulto-bambino. La lettura e il racconto di favole può avvenire in tanti momenti della giornata: anche al mattino presto, o nei lunghi pomeriggi invernali che ci attendono così come rituale prima di andare a letto. Iniziate fin dai primi mesi ad abituare il piccolo alla vostra voce narrante, ai suoni e alle pause. Iniziate a sorprenderli ed incantarli per fare in modo che possano poi nel tempo apprezzare e mantenere il rapporto con la lettura. “La favola è il luogo di tutte le ipotesi” diceva G.Rodari. Sta a noi adulti offrire momenti di scambio attraverso il racconto, ponendo l’interazione al centro. Dedicarvi del tempo ma soprattutto tanta cura: dal modo in cui apriamo il libro, al tono della nostra voce che deve incantare ma anche saper produrre continui significati.

Ovvio a seconda dell’età è bene diversificare le esigenze e le aspettative.

  • Ai piccolissimi occorre un momento veloce ma intenso con voce che produce e alterna contrasti e rumori (meglio se seduti accanto o in braccio)
  • Ai più grandi invece è opportuno un momento più lungo e articolato che preveda dopo anche delle domande ‘aperte’ a cui rispondere insieme oppure perché no, inventare poi un disegno che permetta la rielaborazione dell’ascolto
  • Di questo e altro ancora ne parleremo prestissimo con Babalibri Edizioni!   Non sveliamo altro!!!!!!

 

 

Come trasmettere ai figli un buon rapporto con la lettura?

E’ iniziato da poco il nuovo anno scolastico e MammeCheFatica ha pensato di dare piccoli suggerimenti ai genitori (ed educatori) per aiutare i bambini (dalla scuola d’infanzia in su, ma anche in età da nido non fa male, anzi!) ad impostare un buon rapporto con i libri:
1. Dimostrare ai bambini che gli adulti in primis sono amanti della lettura
2. Permettere loro di scegliere autonomamente i libri senza dare giudizi di valore
3. Non costringerli a leggere
4. Considerare la lettura come un gioco piacevole e divertente
5. Non contrapporre il libro alla TV o al PC
La lettura ad alta voce ai piccolissimi, tra l’altro, non solo favorisce lo sviluppo cognitivo e la relazione affettiva con gli adulti di riferimento, ma anche calma molto il bambino.
Buona lettura a tutti!!

Libri per affrontare i distacchi

 

Siete in tanti a chiederci dei suggerimenti in merito a dei possibili libri da leggere con i bambini in grado di rappresentare con immagini chiare e semplici il distacco che stanno sperimentando con la frequenza al nido o alla scuola materna. Certo è ovvio che il libro di per sé non è la soluzione, ma rappresenta un potente strumento per consolidare la relazione e apportare la fiducia che vanno cercando trovandosi in un nuovo spazio con persone nuove. Leggere un libro insieme a casa,che affronta questi temi, con voce calma e rassicurante aiuta il piccolo ad elaborare il vissuto quotidiano e a non sentirsi abbandonato o tradito. Talvolta gli stessi libri si trovano anche negli asili e per il bambino è importante poter  ritrovare le stesse storie e accettare di condividerle con persone diverse (mamma/papà/educatrice). Un libro molto apprezzato dai bambini è “A più tardi” ed. Babalibri che affronta il delicato tema del distacco con parole e immagini semplici nelle quali ognuno si ritrova. Un altro libro utile è “Mattia va all’asilo” ed.Clavis dove si spiegano le varie azioni e gesti necessari per prepararsi alla giornata di asilo. Ai bambini piace anche molto fare un collage casalingo che rappresenta la routine: un’idea semplice a costo zero che aiuta anche gli spiriti più ribelli ad accettare lentamente la nuova realtà educativa.  

Più libri più liberi vi aspetta a Roma!

 

Dal 5 al 9 Dicembre come d’abitudine si svolge a Roma la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria con tante proposte e iniziative anche per la prima infanzia e i ragazzi. La location è sempre suggestiva, all’interno della nuvola di Fuksas. MammeCheFatica sarà presente e andrà a caccia di idee e progetti nuovi da raccontarvi. Alle famiglie romane che ci seguono e a quelle in vacanza nella capitale la proponiamo come attività speciale per un weekend diverso dal solito dove scovare libri nuovi (ottima occasione in vista del Natale) e avvicinarsi al mondo della lettura che non guasta mai a tutte le età!!

Vi aspettiamo!

 

 

 

In estate? Si legge!

Qual è la stagione migliore per coltivare il piacere della lettura se non quella estiva? Non abbiamo scuse, questo vale per i Grandi e per i Piccoli aspiranti lettori. Andare insieme in libreria e regalarsi un bel libro è da sempre un bel gesto senza nulla togliere anche alle biblioteche che spesso hanno dei reparti davvero forniti e attrezzati anche per accogliere i più piccoli con tavolini e seggioline ad hoc. Consigliamo di far leggere tutti, anche i bebè, che a modo loro ascoltano la voce narrante e possono ripetere mediante le lallazioni. Dare un libretto in mano rappresenta un gesto carico di significati dove il bambino può, a seconda dell’eta’, imitare l’adulto nella lettura, leggere a modo proprio la storia e le immagini, tastare il libretto, assaggiarlo (provando a mordere il libretto) e così via. È una modalità di gioco e di scoperta che va incoraggiata e strutturata per far sì che da grandi i bambini possano apprezzare i vari libri e romanzi e diventino dei veri lettori insaziabili! Il libro va letto e riletto, non ci si deve mai fermare ad una prima lettura superficiale!

E i vostri bambini apprezzano i libri?

 

 

 

 

 

Che rabbia!!

che rabbiaGiovedì 10 Marzo alle ore 17, Marta Stella Bruzzone, pedagosista di Mamme Che Fatica , vi aspetta per una divertente lettura animata gratuita del libro “Che rabbia”  di Babalibri editore presso la nuova Libreria Verso a Milano in Corso di Porta Ticinese, 40. Età consigliata: 2-6 anni… Tutti pronti ad affrontare le rabbie più grandi??!!

Banana o balenottera?

libroA dire il vero si tratta di una “Bananottera”! Stiamo parlando del nuovo libro  di Maria Lucia Riccioli (Verba Volant, pag 48, €8).

Di cosa si tratta? Di uno strano pescione giallo, di nome Nana, nato in una notte di luna piena. Per il suo aspetto un pò inconsueto viene presa in giro dagli altri pesci dell’oceano, ma scoprirà di avere un cuore grande e diventerà un’ eroina.

Perchè ci piace? Un libro semplice, per bambini piccoli, che spiega con le giuste parole cosa significhi sentirsi diverso, preso in giro, insicuro. Il tema del bullismo e dell’emarginazione deve essere affrontato già in tenera età, con i termini e i modi appropriati perchè solo così si fa vera prevenzione.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: Innanzitutto perchè è una storia a lieto fine in cui a vincere è il fatto di credere in se stessi e nel proprio valore, inoltre contiene una serie di regole per chi sta in mare ed infine è un libro pubblicato da una piccola casa editrice indipendente siciliana a cui va tutta la nostra stima!

Leggere leggere leggere!

bolognaChi di voi ci conosce da tempo sa quanto rilievo diamo alla lettura sin da bambini: la fantasia e il pensiero infatti si sviluppano anche grazie ai libri ed è importante che trasmettiamo questa passione ai nostri bimbi da subito.Inoltre leggere delle favole ai piccoli favorisce anche la relazione con noi adulti, motivo in più per valorizzare i libri!

Ci teniamo quindi a diffondere l’iniziativa della Children’s Book Fair di Bologna dal 30 Marzo al 2 Aprile, l’appuntamento più importante a livelo internazionale per l’editoria per bambini e ragazzi. Naturalmente ci saremo anche noi, ospiti di Kidzinmind in una tavola rotonda per affrontare temi moderni legati all’apprendimento e alle nuove tecnologie. Passate a salutarci!ChildrenBookFair_Invito

“Ci pensa il tuo papa’ “…

libroMammeCheFatica torna con la sezione libri…questa settimana pensando ai papa’!

“Ci pensa il tuo papa’ ” di Mireille D’ Allance, ed. Babalibri, pag. 28. €11,80

Di cosa parla: il libro narra una storia semplice, chiara dal tono molto dolce. E’ adatta ai piccoli lettori, dai 3anni in su’ meglio se letta ad alta voce dal papa’ o da un adulto per fare in modo che sia un rituale piacevole per il bambino che impara ad ascoltare e a concentrarsi interpretando le immagini.

Perche’ ci piace: ci piace pensare al papa’ come una persona che offre protezione e sicurezza e che gioca in modo speciale!

Questo libro potrebbe essere uno dei giochi da fare insieme…mi raccomando: dato che e’ un libro ‘speciale’ va trattato con cura e messo in una mensola o in un posto adatto!

Buona lettura!