Quando arriva il secondo figlio

L’arrivo del secondo figlio è un’ulteriore esplosione di felicità: si rivivono momenti di gioia indescrivibile, anche se è sempre diverso. Non solo perché i figli sono diversi, ma anche perché i genitori stessi sono diversi. Cambiati, cresciuti, più consapevoli e sicuri di sé. La famiglia si allarga e l ‘affetto, invece di dimezzarsi, si amplifica. Eppure non è così semplice la nascita di un secondo bambino. Subentrano le gelosie del primo e le conseguenti ansie dei genitori su come comportarsi. “Cosa posso fare per non far sentire ignorato il maggiore?” “Mi odierà perché tengo sempre in braccio il neonato?” oppure “Sarò una brava madre per tutte e due?”. Sono domande che più o meno si fanno tutti e scatenano grossi dubbi e sensi di colpa. MammeCheFatica suggerisce di contare sempre sul partner per dividersi i compiti e sostenersi l’un l’altro. E’ importante ritagliarsi degli spazi individuali con entrambi i figli e far sentire “speciale” con piccoli accorgimenti il più grande. Un’attività pensata solo per lui, una piccola sorpresa possono rendere più sereno il figlio maggiore sentendosi sempre nella mente di mamma e papà. I comportamenti di gelosia saranno comunque presenti, è normale, ma potranno essere più gestibili. In bocca a l lupo! E, per qualsiasi cosa, noi ci siamo!

Mio figlio sta crescendo bene?

 

Nessuno può dire quando la crescita fisica di un bambino sia “normale” o no, innanzitutto perchè questo è un termine molto arbitrario. Il pediatra utilizza le curve di crescita per capire quanto il piccolo sia nella media della maggior parte dei bambini. La crescita, elemento di forte ansia per ogni genitore, in particolare per la madre, è il risultato di molto interazioni fra alimentazione, fattori genetici, fattori ambientali, influenze ormonali, benessere psicologico ecc..Non è da sottovalutare infatti che alcune situazioni stressanti di infelicità, solitudine, ansia e paura che insorgono, ad esempio, in seguito a tensioni familiari, possono influenzare negativamente anche la crescita corporea. Per comprendere se questi elementi di stress siano responsabili di un rallentamento della crescita si deve tuttavia attendere il momento in cui la crescita stessa recupera dopo aver superato la difficoltà in questione.