Guerre, terremoti, attentati o altri eventi traumatici: che parole usare con i bambini?

Siamo purtroppo ancora in tempi di guerra, attentati, incidenti e catastrofi naturali. Può capitare che i bambini anche in età prescolare vedano accidentalmente immagini forti in tv o dal pc, non filtrate dagli adulti. Come tamponare eventuali preoccupazioni? Come rispondere di fronte a domande molto chiare?

Chiaramente non si può mentire ai bambini fingendo che vada tutto bene, ma, prima di spiegare è opportuno chiedere cosa sa lui/lei. “Come mai mi fai questa domanda?”, può essere infatti che il bambino abbia già delle informazioni da altri e non è il caso di confonderlo.

Inoltre si deve dare una risposta semplice, coerente e rassicurante aggiungendo il fatto che certe cose accadono lontano da noi, che, ad esempio, la maggior parte delle persone vuole la pace e che si sta lavorando per questo. Riportare al qui ed ora “Comunque adesso noi siamo qui insieme e ne stiamo parlando”.. per riorientare al presente.

Altra cosa fondamentale è quella di riconoscere ed accogliere lo stato emotivo proprio e del bambino, senza negare. Infine è essenziale mantenere la possibilità in futuro di poter tornare sull’argomento se il piccolo ne avrà desiderio, mantenere con lui una vicinanza fisica autentica e mantenere una routine normale perchè rassicurante.

Quando i genitori…

 

Quando i genitori litigano…come comportarsi col proprio bambino?

Mammechefatica invita innanzitutto i genitori a litigare o discutere il meno possibile almeno in presenza dei figli (specie se piccoli) anche se sappiamo bene che talvolta la discussione avviene in modo improvviso ed è difficile da controllare…

Qualora fosse accaduto un litigio..o una forte discussione prendere il bambino in braccio e rassicurarlo: “la mamma e il papà hanno discusso un po’ ma tra poco faranno la pace…capita a volte..”

E’ importante trasmettere al bambino che nonostante tutto i genitori si vogliono ancora bene e che si è trattato di un momento..

E’ molto importante inoltre dare un messaggio riparatorio e di conferme.

Il bambino potrebbe sentirsi disorientato e spaesato e non sapere con chi allearsi, quindi ripetergli che presto il papà e la mamma torneranno sereni contribuirà ad una maggiore tranquillità e calma emotiva.

Ricordiamoci che i bambini sono molto attenti ai gesti più che alle parole quindi dimostriamo loro che si è trattato solo di un episodio

quasi da dimenticare…

 

 

Come fare a rassicurare il mio bambino senza angosciarlo…

 

Come fare a rassicurare il mio bambino senza angosciarlo ulteriormente?  Talvolta noi adulti siamo veramente incredibili…non ci rendiamo conto che la continua rassicurazione rivolta al nostro piccolo è in fondo rivolta a noi stessi. Perchè la maggior parte delle volte siamo noi adulti a doverci ‘preparare’ nelle situazioni…

Quindi parliamo ai bambini, spieghiamo loro cosa accadrà, raccontiamo loro le novità che ci attendono evitando però di ‘stressarli’ troppo…altrimenti contribuiamo solo ad aumentare timori e dubbi inutili.

Per i più piccoli: è sempre utile e funzionale spiegare mediante il gioco imitativo. Prendete due animaletti o due bambole, quello che avete, e inventate un breve dialogo su ciò che deve accadere…coinvolgete anche il vostro bambino che sicuramente parteciperà al gioco!

Il mio bambino e le paure…come fare a fargliele passare…

 

Oggi affrontiamo il discorso delle paure dei bambini, soprattutto quelli piccoli, dai 24 ai 36 mesi.

E’ normale e sano avere delle paure, tutti noi ne abbiamo. Può capitare che i bambini in alcuni periodi abbiano delle paure, dal rumore dell’aspirapolvere, il frullatore, il tagliaerba, per arrivare poi alla paura del buio, dell’acqua, delle onde del mare…queste piccole paure se non sono correlate a traumi o eventi paricolari sono transitorie e passeggere e non devono preoccupare il genitore se il piccolo dovesse spaventarsi.

Vediamo come fare ad affrontare l’oggetto tanto temuto:   – avvisare il bambino circa l’utilizzo dell’oggetto che tanto spaventa ( se si può, altrimenti in caso di temporale, mare mosso… rassicurare il bambino con voce calma e ferma)  – sempre nel caso di un oggetto basta fargli prendere un po’ di dimistichezza e iniziare a toccarlo insieme.

Se necessario basterà ripetere questi gesti qualche volta per tranquillizzare il bambino, il tempo necessario per interiorizzare i nuovi rumori  che lo circondano.