Mamma e Papà si separano…

conflitti in famigliaPuò capitare purtroppo che le storie d’amore finiscano, che l’illusione di aver creato la “famiglia perfetta” svanisca per svariate ragioni…Le emozioni coinvolte sono sempre molte, anche opposte fra loro e talvolta prendono il sopravvento facendo dimenticare ai grandi che anche i bambini subiscono questi cambiamenti. Vediamo in estrema sintesi cosa è meglio evitare in queste situazioni complicate:

-mai accusare il partner davanti al bambino, screditarlo o sminuirlo

-mai litigare aspramente

-mai usare i figli per avere un vantaggio personale

-mai far scegliere i bambini con chi preferiscono stare, nè metterli contro l’altro

-mai fare finta di niente e parlare in modo disonesto anche con i più piccoli “perchè tanto non capiscono e non soffrono”

-mai trascinare una storia ormai conclusa “per il bene dei bambini”

Piuttosto ricordiamo loro che in ogni caso l’affetto della mamma e del papà nei loro confronti non cambierà e che non hanno alcuna colpa per quello che sta succedendo.

Sappiamo che avete tutte le carte in regola per affrontare questi momenti bui. Forza!

e ora facciamo pace…

 

Mammechefatica invita i genitori di figli piccoli e non a prendere l’iniziativa di ‘fare pace’  dopo aver attraversato un momento di discussione con i propri figli. A maggior ragione se si tratta di figli pre o adolescenti ci sembra un atteggiamento saggio da tenere. E’ importante che anche i figli si rendano conto e abbiano l’occasione di vedere un genitore che dopo lo scontro aperto è pronto a tendere la mano. E’ un gesto forte, ma non significa rassegnarsi o menchemeno assecondare le richieste del figlio, piuttosto cercare di vedere lo scontro da altri punti di vista e provare insieme a trovare un compromesso, qualsiasi sia il problema. I figli devono capire i limiti posti dai genitori, ma devono comunque sentirsi protetti e rassicurati, indipendentemente dal motivo di disappunto.

Quindi discutete e litigate ma con cognizione di causa….Ricordatevi che la riparazione del legame tra adulti e figli è più importante della sincronia affettiva (come ci ha insegnato il grande E. Tronick).

Litigare è un diritto dei bambini

 

MammeCheFatica ha letto per voi il libro di Daniele Novara “Litigare per crescere. Proposte per la prima infanzia.” (ed. Erickson) sul litigio infantile.
L’autore racconta in modo molto chiaro come i bisticci fra bambini spesso scatenano in noi adulti reazioni complesse, attivando emozioni forti e inconsapevoli che ci fanno intervenire alla ricerca di una soluzione. In realtà il litigio è un’ottima occasione per esercitare la propria libertà e autonomia, ma anche per imparare a relazionarsi con gli altri riconoscendo i propri limiti.
Daniele Novara, pedagogista del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti (CPP) di Piacenza, afferma che i bambini sono “competenti nell’affrontare le proprie difficoltà e problematiche, e che il compito dell’adulto è aiutarli a fare da soli”. Assolutamente consigliato agli educatori!!