Un libro per ricordare

Nella giornata del 27 Gennaio vogliamo presentarvi un libro scritto da bambini per i bambini sul tema della Shoah: “Liliana e la sua stellina” . Una quinta di una scuola primaria di Pesaro ha scritto e illustrato questo libro dopo un incontro con la Senatrice Segre e un lungo e ricco percorso didattico su questo argomento. Il libro è rivolto ai bambini dagli 8 in su ed è scritto con parole molto semplici, ma toccanti, in grado di raccontare un orrore davvero inspiegabile, come quello dei deportati nel campo di concentramento di Auschwitz.

Assolutamente da regalare e leggere per conservare la memoria di quello che l’uomo è stato in grado di fare verso suoi simili.

“Organizzati e Felici” di D.Novara

È appena uscito nelle librerie l’ultimo libro del Pedagogista Daniele Novara, una delle migliori firme nel panorama italiano. “Organizzati e felici” è un libro che riteniamo davvero utile a tutti i genitori e a tutti gli adulti educanti come direbbe appunto l’autore. Se vi è una buona organizzazione,se vi è gioco di squadra tra genitori, allora non si sbaglia ci dice Novara. Il libro ci piace perché: si tratta di una guida molto chiara e concreta capace di appassionare e incuriosire attorno al discorso educativo. Affronta tematiche nelle quali è facile immedesimarsi come adottare la giusta distanza e come sapersi sintonizzare con i figli. Crediamo sia sempre utile poter condividere idee e suggerimenti perché davvero il mestiere del genitore è il più complesso del mondo come ci insegnò  B.Bettelheim.  Buona lettura!

 

Parola d’ordine: un po’ di riposo per tutti

In questi giorni di fine estate cercate di riposarvi e non pensare troppo alla ripresa, alle incombenze che il mese di Settembre ci riserva e a tutto il resto…questo esercizio andrebbe poi ampliato anche verso i bambini e i ragazzi in generale. Non stressateli troppo anche se non hanno ancora completamente imparato a togliere il pannolino o non hanno terminato i compiti. L’estate serve anche a svuotare la mente e a concentrarsi su nuove scoperte. Se non impariamo a ‘staccare’ finiamo per tornare in città e in ufficio più scarichi e stressati di prima!. Trascorrere del tempo all’aria aperta, giocare senza troppi programmi è un ottimo modo per rilassarsi e stare con i vostri pargoli. Anche se perdono il ritmo è giusto così, a Settembre ci sarà il tempo per ricominciare!

 

“Cambiare la scuola si può” di D.Novara

 

In questi tempi bui, tra sedie che vengono lanciate ai prof e genitori poco partecipativi al processo di crescita dei loro figli, Daniele Novara, scrive un bel libro sul possibile e necessario cambiamento della scuola, partendo dalle risorse di ognuno: insegnanti,genitori ed alunni. L’autore, una delle firme più autorevoli della Pedagogia di oggi e fondatore del Cpp di Piacenza, spiega ancora una volta come fare a rendere visibile questo cambiamento partendo da piccole strategie quotidiane. Lezione frontale, compiti a casa e studio mnemonico sono un esempio di come il sistema scolastico sia statico da tempo. Novara propone il metodo maieutico che valorizza la scuola come “comunità di apprendimento” all’interno della quale si apprende dai pari, si sperimenta, e dove il ruolo di insegnante e’ quello di un regista che valorizza e mette al centro i suoi allievi.

Perche’ è importante leggerlo: per sensibilizzare e ancor più coinvolgere gli insegnanti e i genitori in questo processo di cambiamento, perché è possibile una scuola nuova dove ci si aiuta, si condivide e ci si diverte anche!

Perche’ ne parliamo: Daniele Novara rappresenta uno dei volti più noti nel panorama psicopedagogico italiano, e conferma il bisogno e la necessità di immaginare e vivere una nuova scuola dove la partecipazione e la condivisione siano alla base di tutto.

Incontriamo l’autore: Daniele Novara presenterà il suo ultimo libro a Milano il 19 Novembre presso la libreria Mondadori in via Marghera 28 alle ore 20.30 e a Roma il 21 Novembre presso la Città dell’Altra Economia  alle ore 20.30. Ingressi gratuiti fino ad esaurimento posti.

Noi ci saremo!

 

 

 

 

 

Letture che fanno bene

Siamo in periodi di inserimenti e distacchi e le emozioni che circolano fra Mamme, Papà e figli sono molto intense (gioia per l’inizio di una nuova avventura, ma anche ansia, senso di colpa, paura..). Perché non comprenderle meglio e provare ad elaborarle attraverso un buon libro? Ecco qui dei suggerimenti bibliografici sul tema..buona lettura!

Per i genitori:

La mamma poi torna- A. Bortolotti

Per chi vuole approfondire da un punto di vista teorico, ecco i manuali d’eccellenza:

Una base sicura- J. Bowlby

Attaccamento e inserimento- S. Mantovani e L. Saitta

Distacchi e altri addii- G. Schelotto

Per i bambini:

A più tardi- J. Ashbè

Cosa fanno le mamme mentre i bambini sono alla scuola materna?- L. Gleeson

 

 

Bullismo:come prevenirlo

Galleria

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  Come prevenire eventuali atti di bullismo? Come possono intervenire genitori ed insegnanti? Queste e altre sono le domande che ci fate in questi giorni, dove la cronaca ci riporta episodi tristi e desolanti di giovani bulli che deridono e […]

…continua… «Bullismo:come prevenirlo»

Parliamo di CuC.!

 

Oggi parliamo di un progetto davvero interessante: si chiama CuC.! E può riguardare proprio a tutti: non solo famiglie, ma anche single o coppie.

Se non avete idee, se non avete voglia di pensare a cosa cucinare, potete provare CuC. come abbiamo fatto noi: abbiamo scelto il menù con un click!

Perche’ ci piace: il servizio ci piace poiche’ ti porta a direttamente a casa tua  gli ingredienti necessari e le materie prime fresche per cucinare il piatto prescelto. I prodotti provengono da Campagna Amica del Lazio. E’ stato pensato, come ci spiegava uno dei fondatori, Luigi Sciacca, per mantenere un tipo di alimentazione sana e sostenibile. Gli ingredienti sono gia’ pesati proprio per ottimizzare il prodotto, evitando cosi’ ogni tipo di spreco. Le ricette sono ideate da uno Chef in collaborazione con una nutrizionista.

A chi è rivolto: il servizio è studiato in modo accurato per tutti i tipi di famiglia! Dal single alla coppia, passando per il menù famiglie e anche quello per le pappe dei piccolissimi, che possono sperimentare gusti freschi e nuovi. Per i bambini invece può diventare una vera attività: ritirare la busta con i prodotti e aiutare (compatibilmente con le proprie risorse) a cucinare insieme ad un adulto il menù prescelto! Chissà che non diventi anche l’occasione per assaggiare e scoprire nuovi sapori senza doversi limitare sempre ai soliti piatti!

CuC. per ora è attivo nella città di Roma, ma presto arriverà in altre città! Buon appetito!

 

 

 

100 attività Montessori

 

Oggi vi parliamo di un libro che consigliamo ai genitori di bambini 0-36 mesi che ci seguono e alle educatrici dei vari asili.

Ci piace perché: vuole dimostrare quante attività si possono inventare nonostante l’età dei piccoli. Si tratta di attività e spunti quotidiani di tipo montessoriano che non prevedono l’acquisto di materiali specifici, ma facilmente reperibili in casa. (Nella foto vi è l’esempio classico dei Travasi: se fatti con un vassoio e dei barattoli o tazzine dello stesso materiale e misura assumono un senso più specifico e strutturato.

Di cosa tratta: sfogliando il libro, troverete per ogni pagina un’idea originale da sviluppare insieme al vostro bambino. Da sempre convinte che abituare il bambino a giocare in modo strutturato seguendo un metodo appunto sia molto importante per trasmettere un senso all’attività conferendo ad essa un inizio (con la preparazione del materiale), una fase centrale (incentrata sulla scoperta dell’attività stessa) e una fase finale (caratterizzata dal riordino e dalla rielaborazione del gioco svolto).

Nella stessa collana troverete anche altre opzioni dedicate ai bebè e ai bambini più grandi. La Casa Editrice si chiama Ippocampo. Puo’ anche essere un’idea regalo originale per dei neo genitori!

Non togliamoci il ghiribizzo!

Qualche settimana fa abbiamo sentito recitare Bruno Tognolini, l’autore del libro “Il ghiribizzo”, con le illustrazioni di Giulia Orecchia, ed. Motta Junior.

Di cosa si tratta: di un bambino salterellone, allegro e molto attivo visto dagli adulti come un disagio da risolvere.

Perché ne parliamo: è stato pubblicato già nel 2014, ma non possiamo fare a meno di parlarne dopo averlo sentito leggere direttamente dall’autore: uno scrittore geniale e irresistibile!

MammeCheFatica lo consiglia perchè: il messaggio che vuole trasmettere è esattamente in linea con i nostri pensieri! Non soffochiamo la creatività e a vivacità dei bambini perché è da qui che nasce la fantasia, l’ottimismo e la voglia di vivere! Non tutto può essere interpretato e vissuto come un problema o un malessere: qualche volta infatti, basta riascoltare i bambini che anche noi un tempo siamo stati per tornare a sorridere!

“Piccoli bulli e cyberbulli crescono”

MammeCheFatica sente il bisogno sempre attuale di tornare a parlare di bullismo e dei suoi atteggiamenti violenti attraverso un libro: “Piccoli bulli e cyberbulli crescono” di Anna Oliviero Ferraris,( ed. Bur Rizzoli) nota psicologa e psicoterapeuta che con i suoi saggi offre da anni un ottimo contributo all’interno del panorama psicopedagogico italiano.

Ci piace perché: offre uno strumento valido e concreto agli adulti genitori e insegnanti per capire la dimensione reale in cui vivono certi bambini e adolescenti che sono vittime di atti di violenza e aggressività, non solo fisica, ma anche virtuale. Nel libro vengono descritti numerosi esempi e testimonianze che sono, a nostro avviso, fondamentali per capire e analizzare il contenuto di certe azioni anche violente. Interessante è il capitolo sulla Prevenzione che appunto inizia in Famiglia. L’autrice spiega quanto sia importante attivare una comunicazione autentica e un dialogo costante con i propri figli fin da piccoli. “Un clima rigidamente gerarchico e autoritario dove il controllo viene esercitato con dure punizioni fisiche, così come all’opposto, la mancanza di limiti e regole, produce facilmente bambini con scarse capacità relazionali e sociali che si lasciano guidare da reazioni causali e comportamenti antisociali”.

Vi invitiamo a leggere il libro e a condividere anche se i figli sono ancora piccoli e pensate che “non sia ancora giunto il momento”. Il tempo aiuta ad iniziare a pensare a come affrontare il problema.