MammeCheFatica vi invita a respirare aria nuova!

 

Nuova apertura della stanza del sale “NAMUR-Il posto del respiro” a Milano in via Paullo,16.

Fino al 31 Marzo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 potete provare gratuitamente i benefici della haloterapia. Prenotate l’ingresso al 348-8508160.

Presto verranno organizzati anche:

-corsi e laboratori per bambini

-corsi per adulti (yoga e feldenkrais)

-colloqui di sostegno psicologici rivolti a genitori e bambini da 0 a 12 anni

Per info: 02.87073490     www.namur.it

Vi terremo aggiornati!

Dalla mamma tigre alla mamma mozzarella….

Mammechefatica s’interroga sulla continua necessità di etichettare la ‘categoria mamme’.
Dopo la ‘mamma tigre’ di Amy Chua, l’articolo di Pamela Druckermann sulle mamme francesi come ‘mamme migliori’, è la volta di Trisha Thomas (giornalista americana) che giudica le mamme italiane come ‘mamme mozzarella’.
Che bisogno si nasconde dietro a questa forma di ‘etichettamento’ e stereotipo socio-culturale? E se pensassimo che ogni donna-madre farà del suo meglio per allevare e crescere il suo bambino al di là del paese in cui vive?
Ci tornano in mente le belle parole di Winnicott ( pediatra, psicoanalista inglese, 1896-19719) il quale diceva che ‘ogni madre è sufficientemente buona’
e cioè proponeva un tipo di madre :
-autentica
-spontanea
-in grado di trasmettere ai figli sicurezza e amore (nonostante le difficoltà legate alla crescita dei piccoli e alle fatiche del quotidiano)

Mammechefatica sotiene le madri in grado di rispondere ai bisogni dei loro bambini.

Mamme che fatica allattare!

Ieri ci è arrivata una mail di una giovane madre addolorata perché non riesce ad allattare al seno il suo bimbo: abbiamo pensato di risponderle pubblicamente essendo questo un argomento che interessa molte persone. È importante ricordare che non tutte le donne possono allattare in modo naturale il proprio piccolo perché non hanno latte o sono troppo debilitate dopo il parto. Questo non significa che siano meno adeguate delle madri che invece riescono a farlo senza difficoltà. L’allattamento è un momento molto delicato, intriso di emozioni forti e talvolta contrastanti. Amore, ma anche paura e talvolta angoscia causata da un’ inconsapevole fantasia di venire in qualche modo “divorate” dal proprio bambino. In questo caso è importante essere ascoltati da qualcuno di esperto che non giudichi, ma che sappia indirizzare la madre verso la scelta più giusta per lei e per il proprio figlio. In fondo anche l’allattamento al biberon può essere un momento magico nella coppia madre-bambino, non sottovalutiamolo!

Abbiamo bisogno del vostro aiuto!

 

Carissimi Followers,
MammeCheFatica sta creando un elenco di esercizi commerciali che propongono uno spazio accogliente per l’Happy Popping (se non sapete di cosa si tratti guardate il nostro post del 27/12/11).
L’elenco potrebbe servire a sviluppare questa bella idea evitando che resti solo uno dei tanti progetti teorici.
Se andando in giro, quindi, vi capita di vedere attaccato alle vetrine dei negozi l’adesivo del bimbo che è allattato, ce lo segnalate per favore??

Grazie! Vi terremo aggiornati!

La rivalità tra fratelli

 

Perché è così frequente che dei fratelli passino dall’affetto all’odio in pochi secondi? Le gelosie, le lotte, l’aggressività e il risentimento sono emozioni naturali tra fratelli. Non bisogna dimenticare, infatti, che il loro legame nasce a partire dalla lotta per la difesa del proprio posto in famiglia. Una volta cresciuti, potranno allearsi e andare d’accordo, ma talvolta saranno ancora rivali o invidiosi. Questi comportamenti si possono spiegare in termini di “sopravvivenza”. I fratelli, cioè, hanno a disposizione le stesse “risorse”, dunque devono imparare da subito a condividere non solo l’amore dei propri genitori, ma anche i giochi e la casa. È come se lottassero per non avere niente in meno dell’altro figlio. Diversamente dall’apparenza, la continua alternanza tra amore e odio è molto utile per imparare che i sentimenti si trasformano e si evolvono. Non è dunque necessario sentirsi in colpa per i propri sentimenti ostili perché il legame col fratello sopravvive nonostante tutto.

MOBI aspetta tutti i baby lettori

 

All’interno del Mondadori Multicenter di Milano (Piazza Duomo) hanno creato uno spazio coloratissimo per i lettori più piccoli. Oltre all’ampia selezione di libri per ogni età, fino a Maggio c’è anche la possibilità di iscriversi ad uno dei corsi domenicali gratuiti che educano attraverso simpatici giochi ad una lettura interessata e consapevole.  La novità è che queste proposte didattiche-curate dal Museo dei Bambini di Milano- prevedono l’uso di tecnologici tablet con i quali i piccoli lettori potranno fantasticare ed imparare.

Buon divertimento!