Il mestiere più complicato e faticoso: il genitore!

 

Da una ricerca americana riadattata nel nostro paese emerge che circa il 60% delle madri e il 40% dei padri si sente “un genitore inadeguato” nel primo anno di vita del loro bambino (Società Italiana di Pediatria e University of California). Questo sentimento tuttavia non è negativo di per sé (non è sinonimo di patologia), ma, anzi, può essere una spinta a migliorarsi. Si moltiplicano dunque i progetti pensati per rassicurare i genitori sulle loro competenze. In Veneto sono nati su modello svizzero i “Caffè dei genitori” all’interno delle Coop, ma in Emilia Romagna già da tempo è stato organizzato il “Cerchio dei papà”, un ciclo di incontri dedicati alla paternità. Anche MammeCheFatica si pone questo arduo obiettivo e possiamo dirci soddisfatte del nostro personale “esperimento”…continuate a seguirci e ad interpellarci, saremo contente di potervi dare una piccola mano!!

Presentazione di “Zigulì” di M. Verga

MammeCheFatica è lieta di comunicarvi che

Giovedì 29 marzo 2012 alle ore 18.00

presso Mondadori Multicenter Duomo in Piazza Duomo 1, a Milano

ci sarà la presentazione del libro: “ZIGULÌ” di Massimiliano Verga di cui abbiamo parlato la settimana scorsa.

Sarà presente l’Autore ed insieme a lui interverranno:

Pierfrancesco Majorino- Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute Comune di Milano

Irene Bernardini

Cesare Rimini

Modererà: Franco Bomprezzi

Buon ascolto!

 

Mamme, che idea a Bergamo!

 

Di seguito la mail della Dott.ssa G.T.(Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bergamo) che ci segnala una bella iniziativa:

“Care Marta e Sara, ho visto la vostra lettera al Direttore di TUStyle qualche settimana fa e dato che stiamo comunicando oltre il confine provinciale (Bergamo) questa iniziativa ho pensato che un piccolo aiuto alle neo-mamme potesse essere una “fatica” in meno e quindi essere di interesse per il vostro blog. Inoltre si tratta di un provvedimento che nasce da un gruppo di donne, ma come avrete visto coinvolge anche i neo-papà. Grazie davvero per l’attenzione.”

Bergamo, iniziative anno 2012. Esonero dalla quota dell’iscrizione all’Albo per il 2012: è questo il provvedimento adottato dall’Ordine degli Architetti di Bergamo, su proposta del gruppo Archidonne, per sostenere i neo-genitori. Potranno beneficiare dell’esonero i neo-padri e le neo-madri e sarà valido sia per le nascite, che per le adozioni e gli affidi di un  minore di età inferiore ai sei anni avvenuti nell’anno 2011. L’iniziativa, ha preso spunto dall’interazione tra Archidonne Bergamo e il Gruppo “Donne Libere Professioniste” dell’Ordine degli Architetti di Rimini, e vuole essere un incentivo ad affrontare in modo
non convenzionale le questioni relative alla conciliazione famiglia-lavoro, poiché solitamente incentrati sul ruolo materno, quando è comunque necessaria la collaborazione del partner.
Per info: www.architettibergamo.it

La fatica dei padri separati

Le statistiche sui nuovi poveri in Italia dimostrano che la categoria dei padri separati è in aumento. Non è un caso che a Roma e a Milano siano nate le case “del papà separato”: luoghi pensati per accogliere a bassissimo prezzo uomini ridotti in povertà da separazioni  e divorzi. Infatti questi papà, anche se ricevono uno stipendio nella media, sono costretti a versare un contributo mensile cospicuo (circa il 70% della busta paga) per mantenere i propri figli rimasti con la madre. Anche Carlo Verdone ha preso spunto da questo tema attualissimo per fare il suo ultimo film: “Posti in piedi in Paradiso”.

Sicuramente è un argomento di cui continuare a discutere per interrogarsi sul ruolo paterno all’interno della nostra società. Nel frattempo consigliamo due letture interessanti sull’argomento:

-“Quando i genitori si dividono” di S. Vegetti Finzi

-“Un genitore in più” di J. Juul

 

Il ruolo del papà

Che ruolo ha il padre all’interno della famiglia? Ha un compito importantissimo: quello di equilibrio, rispetto alla madre, nello sviluppo affettivo, psicologico e sociale del bambino. Consapevole che il modello ricevuto dal proprio padre è ormai vecchio e inadeguato, il nuovo papà è molto più sensibile alla sfera privata, tanto da essere più presente nel primo anno di vita del figlio. E’ molto diffuso infatti questo comportamento di “avvicinamento” del padre che entra in rapporto col piccolo sin da subito, senza più aspettare la soglia dei 2/3 anni quando il bambino sviluppa le sue competenze sociali. Ben vengano i papà che si sperimentano nelle prime cure quotidiane che fino a poco tempo fa erano esclusivo dominio materno! Tuttavia, nonostante questi cambiamenti a livello sociale, la figura del padre acquista maggior importanza sempre verso i tre anni, periodo in cui il bambino inizia ad allontanarsi gradualmente dall’universo materno.

A proposito di Papà..

Un papà professore di sociologia- Massimiliano Verga- ha scritto un interessante libro per Mondadori: “Zigulì”. MammeCheFatica ve lo consiglia caldamente perché in questo scritto affronta senza retorica le difficoltà e le fatiche di crescere un figlio disabile grave. Il punto di forza di questo libro è senz’altro il coraggio con cui questo padre parla di temi forti, senza necessariamente essere politically correct. Questo si capisce subito a partire dal titolo: “Zigulì” nome delle famose caramelle che hanno le stesse dimensioni del cervello di Moreno, figlio di 8 anni, affetto da un handicap cerebrale. Non è certo un libro lieve, ma merita di essere letto. Grazie Papà Massimiliano per la tua sincerità!

 

Mammechefatica propone…una ricetta facile e gustosa da preparare con i vostri bambini!

 

Care Mamme,
per celebrare la festa dei Papà (con l’occasione dedicheremo a loro una serie di post speciali in questa settimana), Mammechefatica vi dà un piccolo suggerimento per preparare loro qualcosa di buono… Ecco la ricetta delle “Palline ai 4 formaggi di Teresa” (facili da preparare, golosissime per grandi e piccini).
Provate eventualmente anche con l’uso del Bimby!

Ingredienti:

50 g. di pecorino o provolone piccante gratuggiato
50 g. di ementhal gratuggiato
50 g. di parmigiano gratuggiato
50 g. di gorgonzola
latte q.b.

pistacchi tritati… per completare

Mammechefatica presenta le palline di formaggio della cuoca Teresa!

Procedimento:

Unire i formaggi al gorgonzola schiacciato con la forchetta. Aggiungere un po’ di latte fino a che il composto risulti omogeneo. Prendere un po’ di impasto con un cucchiaino e passarlo nelle mani, formando una pallina, che verrà poi passata nei pistacchi. Mettere poi la pallina nel pirottino e formare un bel piatto da portata.

Buono come antipasto o come aperitivo, con possibilità di prepararlo anche alcune ore prima, conservandolo in frigorifero. Non ci resta che augurare una buona festa a tutti i Papà!!!! Buon appetito!

A proposito di balbuzie nella prima infanzia..

Per rispondere a Tiziana e FedeLove che ci hanno scritto una mail privata:

Cos’è la balbuzie? È uno dei disturbi del linguaggio più frequenti nei bambini piccoli; ma spesso non si tratta solo di un problema a livello linguistico. Infatti intorno ai 2 anni (l’età dei capricci infiniti) si può leggere come espressione di aggressività repressa che scoppia improvvisamente e blocca il linguaggio. Se in questa fase così difficile (e talvolta estenuante per i genitori) il bambino riceve eccessive punizioni e rimproveri, si inibiscono le sue istintive pulsioni aggressive facendo prevalere il senso di colpa. Questo blocco può facilmente avere una ricaduta nell’espressione linguistica.

Se si tratta di balbuzie momentanee (magari insorte in un periodo di particolare stress emotivo) si consiglia di non far pesare il difetto, facendo finta di niente per non rendere ancora più insicuro e preoccupato il bambino stesso.

 

 

Il piacere di leggere!

Mammechefatica invita le mamme e i papà a leggere e raccontare fiabe e filastrocche anche quando i bambini sono piccoli. E’ importante infatti imparare a coltivare il gusto e il piacere della lettura fin da piccoli. Anche il solo gesto dello ‘sfogliare’ può essere significativo per un bambino, poichè viene catturato dalle immagini e dai colori. Un libro è un utile strumento di comunicazione, relazione e concentrazione. Da un libro letto ad alta voce, si possono imparare parole e suoni nuovi. Vi consigliamo di leggere libri con storie semplici, adatte all’età del piccolo, cambiando spesso il tono della voce. Ai bambini piacciono i contrasti, le vocine piangenti e capricciose e quelle arrabbiate… e sono un ottimo espediente per ottenere un minuto prezioso di concentrazione in più!

Buona lettura!

Niente paura, è arrivato: www.118bimbi.it

 

Da pochissimo è online il primo sito di emergenza per i bambini rivolto a genitori, nonni, educatori ed insegnanti. Il sito, gestito dall’Associazione 118 bimbi Giorgio Patrizio Nannini- Onlus, ha lo scopo di avvicinare grandi e piccoli al mondo dell’emergenza formando e informando. Ci sembra una buona idea!..