Bimbi e Genitori al mare: paura dell’acqua?!….

Mammechefatica al mare: osservatorio prezioso per poter capire le ansie dei genitori e i bisogni dei bambini. Ci sono molte madri che iniziano ad allertare i bambini ancora prima di andare in spiaggia. È importante dare poche regole e chiare. È importante far capire che bisogna rispettarle poiché il mare è grande e con lui non si scherza. Detto questo crediamo sia giusto anche concedere loro un po’ di “libertà” di giocare con la sabbia, fare una pozza con l’acqua e nascondere i piedi nella sabbia… Se avete molta paura dell’acqua cercate in tutti i modi di non proiettare le vostre ansie sui piccoli. Fatevi aiutare piuttosto coinvolgendo una persona fidata che possa far apprezzare i primi tuffi in acqua oppure state semplicemente a riva attrezzando il piccolo con braccioli o salvagente. In caso di mare mosso evitate il bagno e valorizzate la raccolta di conchiglie o alghe (procurate una valida alternativa o piuttosto inventate una gita). È molto difficile quando si è piccoli accettare la frustrazione del non poter entrare in acqua e capirne il motivo. 

Se invece è il bambino a temere l’ acqua, Mammechefatica consiglia di insistere, ma in modo progressivo e graduale onde evitare un atteggiamento oppositivo da parte del piccolo. A seconda dell’età proponiamo di partecipare a un corso di acquaticità e di nuoto per prendere confidenza e superare la paura con l’aiuto di insegnanti esperti.

Piccoli rimedi anticaldo..

L’ estate è arrivata, il caldo è esploso…in attesa di portare i bambini al mare o in montagna vediamo come affrontare il problema in città. S,i sa il caldo afoso genera insofferenza anche tra i bambini che spesso interrompono il sonno e in molti casi diminuisce anche l’appetito. Ecco alcune strategie anticaldo:

– vestire i piccoli con indumenti freschi e leggeri, onde evitare l’esplosione di sudamina (in particolare vicino al cuoio capelluto) e cambiare spesso le lenzuola del lettino

– dare loro acqua, tisane a temperatura ambiente (il finocchio piace molto!) e succhi freschi centrifugati o frullati

– proporre più spuntini durante il giorno per chi perde l’appetito e non ha voglia di mangiare (evitando di ricorrere alla tv però!)

– nelle ore calde in cui il parco o i giardini sono inarrivabili proponete loro di giocare con l’acqua! In bagno o sul terrazzo, un po’ di bottigliette di plastica e un imbuto e farete la loro felicità! Oppure lavate qualche bambola o macchinina che aveva bisogno di una bella ripulita!

– evitate di tenere per troppe ore i bambini con l’aria condizionata accesa oppure areate il locale e poi spegnete: non fa molto bene ai piccoli..parola di Mammechefatica!

 

 

 

Neonati al mare…!

neonati al mareAlle mamme che ci chiedono “Ma i neonati possono andare al mare?!” MammeCheFatica risponde:certo che si! Pero’ e’ bene proteggerli ed evitare le ore calde.

L’aria di mare,la salsedine, il sole influiscono positivamente sui bebe’ e sulle loro mamme che provano a rilassarsi e a godersi le giornate estive. Armiamoci pero’ di creme protezione totale, cappellino, fresco foulard di seta o cotone per ripararlo dal vento o dagli spruzzi. Evitate di stare tanto tempo in spiaggia e privilegiate la mattina presto o il tardo pomeriggio. Provate a rilassarvi anche voi quando c’ e’ un momento di pace e godetevi la calma e il ritmo lento dell’estate senza pensare subito a cio’ che c’e’ da fare..potete far sperimentare il primo bagnetto in mare al vostro bebe’ stando ovviamente sulla riva e facendo sfiorare l’acqua sulle gambine senza esagerare se vedete che non gli crea piacere!. Non esagerate ovviamente col sole poiche’ troppo non fa bene ed e’ pericoloso nei primissimi mesi di vita. Individuate posti tranquilli non troppo affollati che potrebbero infastidire e irritare il piccolo, meglio se spiagge attrezzate con zona allattamento per farvi sentire piu’ a vostro agio e in sintonia con le esigenze del piccolo.

Splash un tuffo anche per noi!

 

 

 

 

 

 

Tipi da spiaggia…

 

Ecco alcune idee per far divertire i vostri piccoli instancabili “tipi da spiaggia”..

  • un classico che non tramonta mai: castelli di sabbia, creati con formine, rastrelli e secchiello
  • bowling con birilli colorati
  • alla ricerca di conchiglie e sassolini colorati per creare un bel tesoro (che poi magari si può sotterrare con l’aiuto della paletta)
  • se sono più grandini una bella pista per le biglie
  • in acqua: pallanomechiama, palla asino
  • gara di tuffi
  • per le bimbe innamorate del ritmo e della danza: balletto di “nuoto sincronizzato”

Bambini al ristorante: come passare una piacevole serata?

 

Portare bambini, specialmente se piccoli, in posti affollati, rumorosi e “da grandi”, si sa, non è sempre facile. Innanzittutto è bene immedesimarsi nel bambino: per lui è faticosissimo stare fermo e composto in un posto sconosciuto, con tante persone e dove magari i genitori non hanno l’attenzione catalizzata su di lui. Organizziamoci portando (oltre a bavaglina e la sua acqua) dei fogli per disegnare o della plastilina (rilassa e interessa molto), il suo peluche preferito ed un giochino che possa intrattenerlo tra una portata e l’altra. Si può anche pensare di fargli fare dei giretti in sala per non imporgli di stare troppo fermo per un tempo intollerabile per un bimbo. Non pretendiamo un comportamento da damerino: il fracasso e la folla eccitano anche il figlio più educato!

p.s.: diamo per scontato che il ristorante fornisca dei seggioloni, un fasciatoio per cambiare i pannolini e abbia un menù adatto ai più piccoli… all’estero è la norma, perchè in Italia ancora no??!