Nido Famiglia Academy

Che cos’è NidoFamiglia Academy? Si tratta di un nuovo progetto innovativo che attraverso un corso intensivo di 8 incontri consente di aprire e sviluppare il proprio NidoFamiglia in modo autonomo. Ogni incontro è finalizzato ad approfondire delle tematiche fondamentali: dall’organizzazione,alla gestione economica ed assicurativa,alla sicurezza, all’importanza della supervisione all’organizzazione interna dello spazio gioco,alla proposta educativa da proporre e condividere con i bambini e le loro famiglie. E’ previsto anche un tirocinio pratico che consente di osservare e rielaborare sul campo tutta la parte teorica svolta, all’interno di un nido-famiglia già avviato. Ne parliamo perché crediamo sia un progetto interessante e interattivo che offre la possibilità di avere uno sguardo a tutto tondo per chi fosse interessato ad entrare nel mondo della Prima Infanzia, in modo competente e professionale, avviando la propria attività in modo autonomo ma avendo a disposizione “la rete” in caso di necessità. 

Per iscrizioni e informazioni: https://nidofamiglia.info o pagina Facebook

nidofamigliaacademy@gmail.com   tel.3349070701- 3666632187

La sede dei corsi è a Milano presso il coworking Piano C, in via Simone d’Orsenigo 18. Luogo sempre stimolante,crocevia di incontri e saperi a noi caro. Per chi fosse interessata e motivata vi segnaliamo il 10% di sconto per chi si iscrive entro la fine di Aprile.

Vi aspettiamo!!!!!

 

 

Famiglie… fondate sull’amore

famiglia-due-mammeMammeCheFatica non può non prendere parte nel dibattito di questi giorni sull’ipotesi di permettere l’adozione dei figli biologici dei partner all’interno di coppie omosessuali. Il tema dell’utero in affitto, dunque, è cosa bene diversa. Noi riteniamo che una famiglia si basi su un profondo legame d’amore, al di là del genere sessuale della coppia genitoriale. Da anni esistono i risultati di ricerche scientifiche longitudinali circa l’assenza di causalità tra coppie genitoriali omosessuali e disagi evolutivi nei figli cresciuti in quel specifico ambiente. I bambini crescono sani, senza disturbi emotivi se hanno dei genitori sufficientemente buoni (per citare il grande psicoanalista Winnicott) che si prendono amorevolmente cura di loro, con i propri pregi e difetti.  Sapendo inoltre che si tratterebbe di una decisione firmata da un Tribunale predisposto a tutelare il benessere dei minori stessi, siamo delll’idea che anche in Italia debba esserci una legge che difenda i dirittti delle nuove famiglie, sempre più diffuse accanto a quelle cosiddette tradizionali.

Tutte le famiglie, di qualsiasi “colore” esse siano, devono avere gli stessi diritti, proprio a favore del benessere dei figli. #svegliatitalia!

MammeCheFatica e il Supermercato del Futuro!

expoMancano meno di 24 ore alla partecipazione di MammeCheFatica insieme ad altre 19 blogger ad un evento di BrandFan a Expo Milano, precisamente al Future Food District di Coop Italia. Domani infatti faremo un’esperienza unica e avveniristica: visiteremo il Supermercato del Futuro e non vediamo l’ora!

Siamo curiosissime di capire come sarà andare a fare la spesa tra qualche anno, tra robot e pc…

Stay tuned, domani vi terremo aggiornati! Intanto date un occhio al sito ufficale della Coop Italia per Expo 2015.

Bambini al ristorante: come passare una piacevole serata?

 

Portare bambini, specialmente se piccoli, in posti affollati, rumorosi e “da grandi”, si sa, non è sempre facile. Innanzittutto è bene immedesimarsi nel bambino: per lui è faticosissimo stare fermo e composto in un posto sconosciuto, con tante persone e dove magari i genitori non hanno l’attenzione catalizzata su di lui. Organizziamoci portando (oltre a bavaglina e la sua acqua) dei fogli per disegnare o della plastilina (rilassa e interessa molto), il suo peluche preferito ed un giochino che possa intrattenerlo tra una portata e l’altra. Si può anche pensare di fargli fare dei giretti in sala per non imporgli di stare troppo fermo per un tempo intollerabile per un bimbo. Non pretendiamo un comportamento da damerino: il fracasso e la folla eccitano anche il figlio più educato!

p.s.: diamo per scontato che il ristorante fornisca dei seggioloni, un fasciatoio per cambiare i pannolini e abbia un menù adatto ai più piccoli… all’estero è la norma, perchè in Italia ancora no??!

“O i figli o il lavoro” di Chiara Valentini

 

Abbiamo letto il libro di Chiara Valentini, “O i figli o il lavoro“, edito dalla Feltrinelli (16 euro)

Di cosa tratta: il libro ci sembra interessante poichè parla di come sia difficile e talvolta impossibile conciliare il lavoro con il desiderio (legittimo) di avere un figlio e traccia questa triste inchiesta nel panorama italiano…

La giornalista Valentini raccoglie una serie di storie (purtroppo vere e reali) sulla lotta tra il lavoro e la maternità.

Perchè ne parliamo: Mammechefatica ne parla spesso, poichè è un tema al quale è molto sensibile. E’ importante che arrivino testimonianze concrete come questo libro per non trascurare il dibattito su questa tematica così delicata e attuale.

A chi è rivolto: Mammechefatica lo consiglia a tutte le future e aspiranti mamme, perchè arrivino preparate e informate sui diritti e doveri che la maternità comporta.

Perchè la maternità deve e vuole essere una scelta individuale ma non deve essere sacrificata in funzione del lavoro e questo ci sembra importante e doveroso da ribadire.

 

E se imparassimo dalla Svezia?

 

Lo sapevate che il Governo svedese concede 390 giorni di congedo (retribuito all’80%) da suddividere tra madre e padre dalla nascita fino all’ottavo anno del figlio? Oltre a ciò è previsto un aiuto economico per il nido (circa 130 euro al mese) e orari di lavoro flessibili, come, ad esempio, la possibilità di recuperare da casa. Perché l’Italia non è così all’avanguardia su questi temi?? Quanto tempo dovremo ancora aspettare per adeguarci a questi standard??