Mi leggi una storia?!

 

“Mi leggi una storia?!” e’ la classica domanda dei più piccoli, che nei momenti a volte più improbabili, hanno voglia di sentirsi raccontare una storia e sfogliare un libro. Leggere, lo ricordiamo,non significa solo poter arricchire il proprio lessico e imparare parole o concetti nuovi, ma e’ fondamentale sul piano relazionale, poiché aumenta e rafforza il rapporto umano adulto-bambino. All’interno dello scambio comunicativo  il bambino ascolta, apprende e rielabora a modo suo la storia. Leggere diventa un’occasione preziosa da coltivare e mantenere viva anche da adulti. (“Un bambino che legge è un adulto che pensa”). In commercio vi sono tantissimi libri per ogni fascia di età ed esigenza specifica. Spesso li consigliamo e utilizziamo anche con i più piccoli per affrontare le difficoltà legate alle tappe della crescita (il distacco,la nanna,il No,i capricci,il pannolino,la scuola materna,la gelosia..). Possono essere uno strumento importante per far capire al bambino che anche altri (personaggi o animali) possono avere proprio le stesse difficoltà. É iniziato,tra l’altro, il countdown per il grande appuntamento internazionale a proposito di libri e letteratura per l’infanzia..si avvicina la settimana della Children’s Book Fair di Bologna. Se siete appassionati,curiosi,o addetti ai lavori merita sempre! Per la vivacità culturale e internazionale che si respira e per tutte le novità che l’editoria per l’infanzia ci regala ogni anno.

“Se i libri fossero di torrone ne leggerei uno a colazione”….

letturaGià, come recita Roberto Piumini: ” Se un libro fosse fatto di prosciutto a mezzogiorno lo leggerei tutto e se i libri fossero di marmellata a merenda darei una ripassata”…perchè leggere fin da piccoli è un gesto importante che rimarrà impresso fin da grande. Anche solo il piacere di sfogliare un libro, guardare le figure e perchè no, ascoltare una buona storia. Regalate ai vostri bambini piccoli o grandi che siano dei bei libri. L’ideale sarebbe poter andare con loro direttamente in biblioteca o in libreria. Sarà un momento speciale che conserveranno da grandi e magari diranno: “Se i libri fossero di frutta candita li sfoglierei leccandomi le dita”.

Buona lettura a tutti!

W la lettura!

Come sapete MammeCheFatica da sempre incentiva i genitori all’utilizzo della lettura ad alta voce ai bimbi piccoli per stimolarne la fantasia e l’amore per i libri, (non a caso molto spesso vi proponiamo brevi recensioni di libri!!! Potete trovare un elenco di recensioni nella apposita sezione del nostro blog.). E’ stato dimostrato che leggere ad alta voce fin dalla tenera età, infatti, favorisce la capacità attentiva, l’autostima, l’approccio alla didattica e naturalmente la disposizione alla lettura.

Oggi vogliamo quindi dare spazio a questa bella iniziativa della ASL Regione Lombaradia, Le Biblioteche del Comune di Milano, Cinisello Balsamo e Sesto S. Giovanni, Nati per Leggere e Unicef. Si tratta di “Lettura e salute“, una serie di incontri rivolti a bambini dagli 0 ai 6 anni e ai loro genitori per promuovere l’importanza della lettura fin dai 6 mesi di vita. Presso i Consultori Familiari Integrati di Milano sarà possibile per la coppia genitore-bambino sperimentare con l’aiuto di esperti le funzioni dei libri nelle sue varianti.

 

Imparare a leggere e a scrivere prima del dovuto..

..non sempre è qualcosa di utile al bambino. Ragioniamo onestamente: non fa forse più piacere ai genitori poter inorgoglirsi delle doti precoci dei propri bambini? Tuttavia al figlio cambia qualcosa saper contare fino a 50 già a 4 anni? No, se non a distanziarsi dagli altri amici erigendosi a “bambino super intelligente”, proprio come lo fanno sentire il papà e la mamma. E’ chiaro che non bisogna vergognarsi del QI alto dei propri figli, ma neanche puntare solo su quello, per non rischiare di investire eccessivamente su aspetti cognitivi e dimenticarsi quelli emotivi, altrettanto importanti. Ci penseranno le insegnanti della Scuola d’Infanzia ad introdurre gradualmente e al momento opportuno i primi concetti basilari utili ai fini dell’apprendimento scolastico..noi pensiamo a farli stare sereni e a dar loro tanto affetto!!