Imparare a separarsi…i distacchi..

 

Mammechefatica oggi affronta una tematica molto delicata ma anche affascinante: i distacchi. Questi ultimi sono alla base delle relazioni umane. Ci si separa, ci si saluta e poi ci si ritrova. Fin dalla nascita, in fondo, si parla di vera e propria separazione dal ventre uterino materno.

“L’esperienza del separarsi – come scrive la psicoterapeuta A.Marcoli – è una delle costanti nella vita di ogni persona; in partcolare noi che ci occupiamo di relazioni tra genitori e figli ci troviamo spesso a dover porre una cura particolare a certi passaggi e agli effetti che producono”.

Non possiamo non pensare al significato di questo concetto così ricorrente nella vita di tutti noi, e a come sono stati i nostri distacchi quando eravamo piccoli…poichè sicuramente questo termine rievoca alla memoria ricordi e momenti legati alla separazione, al lutto, alla sensazione abbandonica che abbiamo vissuto durante la nostra infanzia.

Vivere i distacchi con un certo ‘occhio critico’ talvolta può aiutarci a ‘prendere un po’ le distanze’ e osservare la situazione da altri punti di vista…anche se sicuramente la separazione e il distacco madre- figlio/a è sempre uno dei più dolorosi e difficili da gestire a livello emotivo..

Nei prossimi post vedremo come affrontare alcune situazioni…

Figli Tiranni…riguarda anche voi?

 

Silvia Vegetti Finzi (celebre psicologa e psicoterapeuta nel panorama italiano) ci ricorda che i figli tiranni, cioè i ‘bambini cattivi’ sono quei bambini ‘intossicati dalla mancanza di tempo’…i bambini tiranni si comportano in modo negativo e distruttivo non tanto perchè nati così, piuttosto dall’ambiente in cui vivono e dal quale assorbono individualismo e poco rispetto per gli altri.

Le regole sono importanti e chi le trasgredisce deve incorrere in una sanzione, ovviamente bisogna adeguare le regole al contesto. La regola e il senso del limite è molto importante per i bambini poichè costituisce da un lato un ostacolo e dall’altro una fonte di sicurezza.

Anche il bambino tiranno ha bisogno di un ‘contenimento a livello emotivo’ e soprattutto ha bisogno di regole chiare con cui confrontarsi. Se pensiamo di poter  far sempre scegliere ai figli ciò che vogliono o desiderano ci sbagliamo. Putroppo senza no e  senza limiti non si cresce e non si va molto lontano…

Solidarietà a Peter Pan…

 

Decidiamo oggi di sfruttare questo blog per informare tutti i nostri followers su ciò che sta accadendo a Roma in questi giorni…

MammeCheFatica si associa al coro di No contro lo sfratto inviato all’Associazione Peter Pan Onlus. Per chi non la conoscesse è una onlus che mette a disposizione delle case vicino all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma ai genitori con bambini malati di cancro. Peter Pan è un ente serio, competente e conosciuto nel territorio dal ’94: troviamo inamissibile che esperienze così lodevoli debbano essere messe in scacco da una politica senza cuore. Casa di Peter Pan, siamo solidali con voi!

Prossimi eventi da non perdere presso Associazione Ohibò..

 

Mammechefatica vi aspetta con 4 appuntamenti all’Associazione Ohibò di Milano:

  • mercoledì 13/2 alle 17 “Cosa faccio quando piove? Idee e suggerimenti da proporre al mio bambino”
  • giovedì 28/2 alle 17  “Il sonno: come fare a dormire notti tranquille..”?
  • mercoledì 6/3 alle 17 “L’amicizia fra i bambini passa anche mediante il litigio”
  • giovedì 14/ alle 17 “Qualche idea quando non ho idee: proposte e idee a quattro mani”

E’ gradito un contributo volontario. Per info e prenotazioni: info@associazioneohibo.it tel. 02/39468399.

E’ Carnevale…(parte seconda)..

 

Mammechefatica invita le mamme e i papà, a creare con i bambini le maschere di Carnevale per mostrare loro come si può inventare qualcosa e insieme abbellirlo o modificarlo.

Possiamo ricavare idee semplici e d’effetto anche on-line, oppure scatenare la nostra fantasia a ruota libera e inventare qualcosa di nuovo e magico nel contempo.

Qualora il piccolo avesse paura o timori, non insistiamo…piuttosto lasciamo perdere onde evitare l’effetto contrario come già scritto nel post precedente.

Per i meno creativi un pomello rosso sul nasino, un fiocco o un papillon e una vostra maglia…e il classico pagliaccio è già creato!  Oppure:

– gatto, (disegnate baffi e nasino nero con matita per occhi) orecchie e coda di carta crespa nera…

– pierrot: due lacrime (disegnate con matita nera per occhi), cuffia nera in lana, maglia grande a poix (anche disegnati da voi)

Buon Divertimento…

 

“Di mamma ce n’è più d’una”

 

Il 20 Febbraio uscirà il nuovo libro “Di Mamma ce n’è più di una” di Loredana Lipperini, edito da Feltrinelli (15€)

Di cosa tratta: l’autrice acconta la maternità da un punto di vista diverso dal solito. Critico nei confronti di una società che impone la maternità come scopo principale dell’essere donna, ma che contemporaneamente ostacola questo “status symbol”.

Perchè ne parliamo: già dalla copertina si intuisce il paradosso dell’attualità. Inoltre non possiamo non parlarne dato che tratta un argomento a noi caro.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: può anche farvi arrabbiare, ma senz’altro dà molti spunti per riflettere sulla condizione di noi donne oggi. Mamme acrobate in un paese pieno di ostacoli da superare.

N.B. Vi ricordiamo la nostra intervista all’autrice, che potete trovare qui.

E’ tempo di…Carnevale..(parte prima)

 

Tra poco è già Carnevale…In giro iniziamo a vedere qualche bambino travestito…così nasce l’idea di invitare tutte le mamme di bambini piccoli a non ‘stressare’ nè insistere troppo sui travestimenti dei piccoli..Siamo sinceri tante volte è più un’esigenza adulta che non tipicamente infantile!

Così facendo però si rischia di ottenere l’effetto contrario…ossia il piccolo si rifiuta categoricamente di indossare il travestimento (appositamente comprato o cucito a mano). Talvolta i bambini possono provare disagio o paura per qualcosa che non gli appartiene del tutto o che non sentono ancora loro..come per tutte le cose nuove ci vuole Tempo…Provate a lasciare in cameretta il travestimento scelto…senza aspettative..e osservate il comportamento del piccolo.

“Figli tirannici: istruzioni per l’uso!”

 

Cari amici,

vi ricordiamo il prossimo appuntamento gratuito della Scuola Genitori organizzata dal Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti (CPP)sempre al Centro Congressi della Provincia di Milano in via Corridoni, 16. Giovedì 7 febbraio l’incontro sarà tenuto dalla Prof.ssa Silvia Vegetti-Finzi, psicologa clinica e autrice di molti manuali per genitori.

MammeCheFatica sarà naturalmente presente!

Anche i Grandi si stancano…vero?

 

Come spiegare ai piccoli che anche i Grandi si stancano? Come far capire loro che dopo un’intensa giornata di lavoro anche i Grandi vorrebbero potersi riposare e invece…devono ricominciare tutto a casa propria?

Gli esempi sono sempre utili, i vostri racconti anche.

Ovviamente certe dinamiche le acquisiranno col tempo, però è utile iniziare a rendersene conto fin da piccoli. Se riuscite, provate a delegare loro piccolissimi compiti quali sistemare dei giochi, dei fogli, oppure togliere le posate (piccole) dalla lavastoviglie, pulire con una spugnetta,porgervi la paletta se utilizzate la scopa…ai bambini piace molto ‘sentirsi utili’ nelle faccende domestiche e vedrete che diventeranno vostri alleati preziosissimi !!!!