Back to School!

 

Bentornati a tutte le bambine e bambini e le loro famiglie! E alle Educatrici, Educatori e Maestre e a tutti coloro che collaborano in campo socio educativo.  Che sia un anno educativo più sereno del precedente..nella speranza che tutte le strutture possano sfruttare quanto più possibile gli spazi all’aperto non solo per giocarvi liberamente ma anche per attività ed esperienze più strutturate. Ci auguriamo un nuovo anno pieno di incontri e di esperienze costruttive per tutti. Sperando che i piccoli che iniziano l’avventura del nido possano sentirsi accolti al meglio nonostante qualche difficoltà iniziale da mettere inevitabilmente in conto; ne parleremo nei prossimi post, come vuole la tradizione il mese di Settembre è dedicato al tema dell’inserimento, del distacco, di come affrontare il pianto, del cambiamento nido- scuola dell’infanzia, dell’ingresso alla scuola primaria ecc. Cercando sempre di offrire uno sguardo esterno, non giudicante con l’intenzione di offrire un piccolo supporto concreto per gli adulti che sono alle prese con la crescita dei loro bambini. 

Buon inizio a tutti!!!

 

Prossimo convegno CPP “A scuola con coraggio”

Martedì 31 Agosto non prendete impegni: ci sarà un nuovo Convegno Nazionale Online  “A Scuola con Coraggio” (organizzato dal  Centro Psicopedagogico per la Gestione dei Conflitti di Piacenza) che affronterà il delicato e complesso mondo della scuola puntando ancora una volta sulle infinite capacità e risorse degli insegnanti ed  educatori che ogni giorno abitano il modo scuola con i loro bambini e alunni. Sarà una preziosa occasione per ascoltare e confrontarsi con il Metodo di Daniele Novara, uno tra i più noti e celebri Pedagogisti italiani, autore di tanti libri che da sempre consigliamo ai genitori e insegnanti). Vi aspettiamo al Convegno online per iniziare l’anno educativo con la giusta energia e la giusta carica (motore assai indispensabile per riuscire ad incantare i propri alunni e genitori). Un’ottima occasione per nutrirsi e fare delle buone scorte educative da tenere e conservare con cura per l’anno in corso. “Abbiamo bisogno di una nuova stagione della scuola dove insegnanti, pedagogisti ed educatori siano valorizzati come professionisti dell’apprendimento e della crescita e dell’educazione” commenta Daniele Novara. E con queste sagge parole ancora una volta ci ha convinte!

Vi aspettiamo!!!!!! PS:  il Convegno è riconosciuto dal MIUR

Info e prenotazioni: convegno@cppp.it tel.0523/498594

 

Ancora violenza contro le donne..

 

Questi ultimi giorni di fine Agosto sono segnati da una serie di stragi e di femminicidi che ancora una volta forse si sarebbero potuti evitare. E siamo a 105 vittime dall’inizio del 2021. È evidente che occorre un segnale forte e incisivo che parta dal basso, dal concreto per arrivare ad un cambio radicale di cultura e di pensiero. Le donne vanno supportate e aiutate sul piano pratico a livello territoriale ma nel contempo deve essere offerta a tutti – partendo dai bambini piccoli – un nuovo tipo di educazione consapevole in grado di preparare all’amore come percorso e non come idea di possesso. Solo lavorando e investendo sulle nuove generazioni si potrà avere nel tempo un’idea di femminile e di maschile ben diversa da quella che emerge purtroppo nelle cronache dei giornali oggigiorno. E questa è una responsabilità di tutti, che vede coinvolti tanto gli uomini quanto le donne nel quotidiano, senza aspettare le ricorrenze specifiche: se ne deve parlare a casa, in famiglia, a scuola senza aspettare la prossima vittima. Altrimenti resterà sempre un problema astratto e senza soluzione.

Ci interessa come sempre il vostro parere.

Afghanistan: come spiegare la tragedia ai bambini

Ci state chiedendo in molti se è corretto o meno commentare la situazione in Afghanistan anche ai bambini e se non è troppo presto o sconvolgente. Dal nostro punto di vista psicopedagogico e umano e’ corretto spiegare ai bambini cosa sta succedendo in questi giorni, mantenendo un tono tranquillo, facendo in modo che il nostro racconto possa suscitare anche delle possibili domande e delle curiosità. 

  • se parliamo ai piccoli (età scuola dell’infanzia 4/5 anni) facciamo esempi pratici e concreti come l’utilizzo del burqa per le donne, il mancato diritto all’istruzione, la libertà che abbiamo a disposizione e che diamo assolutamente per scontata..(permette ai bambini di capire meglio e con più precisione)
  • se parliamo con preadolescenti/adolescenti è utile invece leggere e commentare insieme articoli di giornale o il tg e cercare di dare un senso alle varie informazioni per non far sentire tutto il peso del mondo sulle loro spalle
  • Anche se sono gli ultimi giorni di vacanza in cui vorremmo essere completamente spensierati crediamo sia giusto e doveroso preoccuparsi di ciò che sta succedendo anche perché “potrebbe capitare anche a noi”
  • Commentare e parlare ai bambini degli eventi storici che attraversano la nostra crescita è importante anche per sviluppare in loro le prime forme di pensiero critico: aiutarli a costruire un pensiero (il più possibile non giudicante) in grado di darsi delle spiegazioni

Tempo di relax e gioco in famiglia

 

Una serena settimana di Ferragosto a tutti, in particolare ai vostri bambini. Ovunque voi siate, via o a casa cercate di costruire dei bei momenti di gioco e di atmosfera con i bambini. Saranno poi questi ultimi a custodirne la memoria una volta cresciuti. Davvero a volte la felicità è dietro l’angolo, non c’è sempre bisogno di andare chissà dove. Talvolta una tenda in giardino come rifugio, una torta fatta insieme, una gita in piscina o una passeggiata fanno la differenza anche nel rapporto con i bambini stessi. Non a caso d’estate, con più tempo a disposizione, ritmi dilatati, anche i piccoli stanno meglio e si godono i genitori più rilassati e sereni. Sfruttate, laddove è possibile un po’ di natura, fa bene a tutti. Non pensate alla ripresa, alle lavatrici che si dovranno fare e al nuovo anno scolastico. Cercate di svuotare la mente, e concentrarvi su ciò che avete a disposizione. Fate scorta di momenti belli da conservare per l’inverno anche se sappiamo bene che i pensieri e i problemi non vanno di certo in vacanza..

Come affrontare le paure legate al water nei bambini

 

Torniamo a parlare delle paure legate al water nei bambini poiché è uno degli articoli più letti in assoluto, e in questo periodo immaginiamo collegato allo spannolinamento è davvero cliccatissimo. Intanto vi ringraziamo per la fiducia e per il passaparola continuo!  Se dovessimo spiegare come fare ad affrontare il tema delle paure legate al water proveremmo così:

  • intanto cerchiamo di ridimensionare e di fare capire al piccolo che tutto col tempo si può aggiustare e risolvere
  • mai negare il problema (dal loro punto di vista è un grande problema con cui fare i conti e confrontarsi) piuttosto dare loro i giusti strumenti per affrontare la paura e il timore di questo strano oggetto che è il water
  • raccontare che tutti noi ne abbiamo avuto un po’ paura può sempre essere incoraggiante
  • prenderci la giusta confidenza: andare in bagno, tirare l’acqua, pulire con una spugnetta, portare dei giochi è un modo ‘ per stare con il nemico’ e provare a diventare più disinvolti
  • quando il bambino si irrigidisce, piange,si oppone anche solo al pensiero di  andare in bagno non arrendetevi ma usate altre strategie: fateci andare un pupazzo al suo posto
  • fate in modo che il pupazzo stesso abbia un po’ paura e che sia il bambino a guidarlo e incoraggiarlo: “dai forza proviamo insieme,ci sono io qui con te”
  • non perdete troppo tempo nel sottolineare la troppa paura piuttosto dategli l’idea che va bene così, domani andra’ meglio, non fate pesare la vostra insoddisfazione
  • non parlatene troppo durante la giornata altrimenti rischia di diventare un’ ossessione invece deve essere un meccanismo del tutto naturale e non deve essere motivo di tensione e nervosismo anche tra i partner su come fare
  • provate a mettere in pratica questi piccolissimi suggerimenti vi garantiamo che con un buon  atteggiamento da parte nostra di adulti consapevoli anche il piccolo con più resistenze si lascerà andare non appena percepirà una forte fiducia nei suoi confronti e null’altro
  • Spesso avvertiamo troppa pesantezza e preoccupazione: trasformate questo passaggio in qualcosa di più divertente e coinvolgente e i bambini vi seguiranno anche in bagno!
  • sulla pag fb Mamme Che Fatica o su IG i nostri video su questi temi

 

Speciale Primi Mesi: cuscino gravidanza Nuvitababy

Torna lo Speciale Primi Mesi dedicato alle Pance e Pancioni che conosciamo. Oggi presentiamo un oggetto davvero utile e polifunzionale pensato per il pre e post partum: il cuscino gravidanza di Nuvitababy che ha ricevuto diversi riconoscimenti. Si tratta di una grande Luna, in cotone, con un supporto per la schiena adattabile e regolabile ad ogni corpo. È pensato appositamente per il riposo notturno della donna specialmente nell’ultimo trimestre di gravidanza quando la pancia si fa più pesante ed evidente. Assolutamente da sfruttare anche dopo la nascita del piccolo come cuscino per l’allattamento e come nido per giocare, ascoltare la voce materna ed esserne incantati dalla magia dello sguardo. Un’ ottima idea regalo per la futura mamma, che potrà iniziare ad utilizzare durante il secondo trimestre. Di solito l’attenzione è sempre puntata sul bebè, questa volta invece è tutta sulla futura neo mamma!

Guardate il nostro video a proposito: https://fb.watch/77FK3bN-dQ/