“Perchè con me fa così?”…

 

“Perché con me si comporta così?” ci chiedono molte mamme e genitori in generale..

Mammechefatica prova a rispondere dicendo in primis che i bambini nella fase compresa tra i 24 e 36 mesi fanno molti capricci con la mamma e il papà piuttosto che con altre persone; perché ovviamente si sentono più a loro agio e in grado di chiedere e insistere su ogni cosa.

Il papà e la mamma soprattutto sono presi di mira poiché rispetto alle altre figure che ruotano attorno alla vita sociale del bambino generano amore incondizionato e quindi ovviamente ci sono sempre..anche, se quando necessario, è importante offrire al bambino dei confini e dei limiti chiari e precisi.

Anche se si tratta di bambini piccoli è bene non tralasciare l’aspetto comunicativo: parliamo sempre in modo semplice e chiaro e spieghiamo loro che siamo preoccupati per tutti i capricci e le richieste d’attenzione.

Coinvolgiamo anche i papà o le mamme in questione, per condividere anche i momenti di difficoltà.

 

Bambini al ristorante: come passare una piacevole serata?

 

Portare bambini, specialmente se piccoli, in posti affollati, rumorosi e “da grandi”, si sa, non è sempre facile. Innanzittutto è bene immedesimarsi nel bambino: per lui è faticosissimo stare fermo e composto in un posto sconosciuto, con tante persone e dove magari i genitori non hanno l’attenzione catalizzata su di lui. Organizziamoci portando (oltre a bavaglina e la sua acqua) dei fogli per disegnare o della plastilina (rilassa e interessa molto), il suo peluche preferito ed un giochino che possa intrattenerlo tra una portata e l’altra. Si può anche pensare di fargli fare dei giretti in sala per non imporgli di stare troppo fermo per un tempo intollerabile per un bimbo. Non pretendiamo un comportamento da damerino: il fracasso e la folla eccitano anche il figlio più educato!

p.s.: diamo per scontato che il ristorante fornisca dei seggioloni, un fasciatoio per cambiare i pannolini e abbia un menù adatto ai più piccoli… all’estero è la norma, perchè in Italia ancora no??!

Spunti creativi su…come fare un calendario per bambini!

 

Ieri parlavamo del calendario come strumento temporale per regolare e capire il tempo dal punto di vista del bambino. Oggi vediamo nella pratica come fare il calendario…visto che tanti genitori ci han chiesto qualche consiglio creativo in merito…

– procuratevi un foglio: piccolo o grande, un pezzetto di stoffa di un vecchio lenzuolo, il concetto è sempre lo stesso: recuperare ciò che si ha in casa, senza dover comprare…ma divertirsi e arrangiarsi con ciò che si ha a disposizione..

– Potreste ritagliare qualche immagine da giornali o riviste, far incollare al vostro piccolo dei bottoni, nastrini,(tagliate un tappo di sughero a rondelle addobba e …fa molto  eco-chic!) oppure creare delle sagome con il caffè (in questo caso occorre la colla vinavil) o le spezie..(cannella, origano..)

– aiutate ad impostare il lavoro ma lasciate che sprigioni la sua fantasia..(in questo Bruno Munari era un vero Maestro) e non preoccupatevi dello sporco…poi si pulirà insieme.

– i numeri possono essere anche ritagliati oppure scritti direttamente

– si potrebbe disegnare un letto, incollare un pezzetto di stoffa per le lenzuola e fare il piccolo che dorme..oppure creare la sagoma di un animale e poi all’interno scrivere i numeri..

– sarebbe carino far partecipare tutta la famiglia, e far fare un piccolo disegno o firma a tutti, per condividere il problema della sveglia mattutina onde evitare di fare sempre la parte della mamma cattiva!

Forza bimbi che manca poco…

 

Forza bimbi! manca poco alla fine di quest’anno…la stanchezza inizia a farsi sentire eh…

Mammechefatica invita i bambini più stanchi e insofferenti a creare un piccolo calendario, molto semplice, dove poter segnare con una matita o pennarello i giorni mancanti alla fine della scuola: si tratta di un piccolo rimedio per evitare le fatidiche lotte al mattino…

Se i bambini in questione non sanno ancora scrivere o leggere, basta sostituire alle lettere dei piccoli disegni semplicissimi, e nell’ultima casellina fare un disegno del mare, un castello di sabbia, e all’occorrenza inserire una PICCOLA sorpresa! (qualche gelatina di frutta o un cioccolatino ad esmpio).

Per i bambini alzarsi con un obiettivo sarà più semplice, e soprattutto si sposta l’attenzione dall’adulto (‘cattivo’ o ‘brutto’ perché ci sveglia) a quella del calendario…Provate e fateci sapere!

Giochiamo con la farina al Taste of Milano!

 

Le vacanze si avvicinano ma MammeCheFatica è ancora mooolto attiva..ci troverete domenica 2/6 alle 12,00 al Taste of Milano in Via Tortona 27 al Superstudiopiù. Giocheremo nei LAB con mamme e bambini con la farina, ci trasformeremo in pizzaioli e pasticceri provetti grazie al Molino di Pordenene e l’ Associazione Insegnanti Cucina Italiana!! I bimbi riceveranno anche una sorpresa finale..

Per maggiori info scriveteci.. possiamo regalarvi qualche accredito, altrimenti l’ingresso è a pagamento!

Vi aspettiamo!

 

Mamma che blog- Social Family Day 2013

 

Che meraviglia! Questi incontri rallegrano sempre il cuore, nonostante il tempaccio da autunno inoltrato.. Ieri MammeCheFatica ha partecipato all’evento dell’anno per tutte le blogger che lavorano con la maternità e dintorni. Ancora un sincero complimento a Fattore Mamma che ha organizzato con maestria l’evento che ha permesso a tante blogger (quest’anno abbiamo visto anche tanti papà, evviva!!) di conoscersi e di avere un confronto vis a vis. Molte si conoscevano solo online e hanno sperimentato una grande emozione a vedersi in carne e ossa! E’ per questo che noi diciamo che la rete è fantastica perchè offre moltissime opportunità, ma la conoscenza reale e concreta è sempre fondamentale.

Dunque un saluto speciale alle “Mucchine” (loro sanno di cosa sto parlando): Gina Barilla, Mamma di Cuori e Veronica di Mamme a Sanremo.

All’anno prossimo!

ps. Complimenti alle mamme di CheForte.it che hanno vinto il fm award!

Waiting for…

 

Ci siamo…oggi inizia il mitico appuntamento ‘Mamma che Blog’ organizzato da Fattore Mamma, al Quanta Village di Milano.

Un’iniziativa importante e sempre di successo che permette a tutte le blogger di conoscersi e confrontarsi, con l’aiuto di figure esperte nel campo del web e della comunicazione. Sabato inoltre scopriremo le vincitrici del concorso a cui ha partecipato anche Mammechefatica e poi vi racconteremo tutto!

Fattore Mamma ha organizzato due giornate intense di studio e di festa, per condividere i vari aspetti e il significato di un blog, il punto di vista delle mamme, le aspettative, i contatti con le aziende e ascoltare le esperienze delle mamme che hanno saputo trasformare la loro attività on line in un vero e proprio lavoro.

Mammechefatica invia un in bocca al lupo a tutte le blogger !!!

 

Bimbi ecologici a Milano!

 

Ieri MammeCheFatica è stata felice di partecipare alla Mammerenda 2nd Edition! Di cosa si tratta?? Mentre i bambini fanno merenda, le mamme possono girare per i vari stand allestiti alla ricerca di creazioni originali, carinissimi vestiti per bambini o utili oggetti per la cura e la crescita dei più piccoli. Un posto molto curato, accogliente e grazioso dove al mattino si svolgono corsi vari tra cui dei play group in inglese e al pomeriggio è possibile affittare la sala per le feste di compleanno! Un progetto nato da due amiche interessate a trasmettere a bambini e genitori l’importanza dell’ecologia e di un consumo sano. Il pay off di Parents poi, “Genitori moderni come una volta”, ci piace particolarmente: come unire la modernità così caratterizzata dal consumismo al rispetto per l’ambiente?

A Milano in Via Molino delle Armi, 41.

Bambini piccoli e nuove tecnologie..

 

Il mondo del marketing ancora una volta ha fiutato l’affare..ormai non c’è un bambino su due che non sappia cosa sia uno smartphone o come usare un I-Pad. Le nuove tecnologie infatti si stanno diffondendo sempre di più anche tra i piccolissimi. Non possiamo che condividere l’opinione espressa dal noto pedagogista Daniele Novara: “Non tutto quello che il mercato propone come innovativo è legittimo, nè tantomeno educativo”. Queste applicazioni per piccoli tra gli 0 e i 6 anni sono molto rischiose per lo sviluppo infantile: possono dare dipendenza, ridurre le relazioni sociali, rovinare la vista, limitare tutti gli spunti di apprendimento reale di cui ogni bambino necessita per un’evoluzione sana.

Attenzione dunque, genitori, siate consapevoli dei rischi e siate responsabili: il vostro è un ruolo educativo fondamentale.

Mio figlio sta crescendo bene?

 

Nessuno può dire quando la crescita fisica di un bambino sia “normale” o no, innanzitutto perchè questo è un termine molto arbitrario. Il pediatra utilizza le curve di crescita per capire quanto il piccolo sia nella media della maggior parte dei bambini. La crescita, elemento di forte ansia per ogni genitore, in particolare per la madre, è il risultato di molto interazioni fra alimentazione, fattori genetici, fattori ambientali, influenze ormonali, benessere psicologico ecc..Non è da sottovalutare infatti che alcune situazioni stressanti di infelicità, solitudine, ansia e paura che insorgono, ad esempio, in seguito a tensioni familiari, possono influenzare negativamente anche la crescita corporea. Per comprendere se questi elementi di stress siano responsabili di un rallentamento della crescita si deve tuttavia attendere il momento in cui la crescita stessa recupera dopo aver superato la difficoltà in questione.