Calendario dell’Avvento da fare insieme…

paesaggio natalizio

Eccoci qui, tra poco è già Natale…sembra ieri che si parlava di inserimenti e distacchi eh?!

Oggi vediamo come fare un calendario dell’ Avvento insieme ai vostri bambini. Mammechefatica ci tiene a ribadire che l’importante è l’idea di poter fare qualcosa insieme più che il risultato in sè..

Comunque ecco qui di seguito qualche idea:

– Ritagliare una serie di sagome (calze,campane,candele,renne,regali) e sopra di esse applicare i numeri 1,2,3 fino al giorno 25. Le sagome potrebbero essere semplicemente incollate su un foglio di carta bianco/cartoncino colorato tipo rosso o verde e potrebbero essere disposte in modo libero oppure in modo da creare una sagoma di albero di Natale o altro seguendo il vostro gusto e fantasia!

– Prendere una serie di sacchettini tipo quelli del pane (di colore bianco o marrone), applicarci sopra i numeri dal 1 al 25/ oppure ritagliare con del catoncino rosso dei cuori e scrivervi sopra i numeri, magari con un bel pennarello color oro /argento. (a scelta si può riempire il sacchettino per ogni giorno oppure lasciarlo vuoto se il bimbo è ancora piccolo). I sacchettini possono essere appesi alle pareti e fissati con mollettine di legno a tema natalizio oppure quelle semplici dei panni.

– Prendere uno strofinaccio da cucina (bianco/tinta unita) e attaccarvi sopra 25 tipi diversi di pacchettini (sagome di pacchetti regalo) e scrivere sopra ogni regalo il numero corrispondente dal 1 al 25. (potete anche mettere il vinavil sopra e sotto le immagini per ottenere l’effetto lucido e far divertire i bambini con la colla liquida tipo vinavil!)

– Cucire dei sacchettini di stoffa(oppure pinzarli semplicemente con la cucitrice e poi girarli per coprire le cuciture) e inserire per ogni giorno una piccola sorpresa,una caramella,un cioccolatino etc

Speriamo di esservi state d’aiuto e vi auguriamo di trascorrere un momento piacevole e d’atmosfera con i vostri bambini!

ps Se siete mamme super precise ed esigenti fate così: voi farete il calendario e al bambino darete un altro foglio dove potrà pasticciare e incollare liberamente accanto a voi, ricordatevi di coinvolgerlo anche solo per passarvi gli strumenti da lavoro in qualità di aiutante però!

 

 

Mercatino di Natale: prima chicca da segnalarvi…

A tutte le mamme e non mamme, papà, zie, nonne a caccia di idee originali ci teniamo a segnalarvi il Mercatino di Natale che si terrà il 4 Dicembre presso il Cobaby di Piano C, via S. D’Orsenigo 18, Milano. (dalle 9-19 no stop, anche in pausa pranzo!)

Sarà una giornata profumata e ricca di idee e spunti creativi, se siete di Milano e d’intorni correte a dare un’occhiata! Non mancheranno vestitini per bambini, body in cotone, libricini, oggetti da regalo in cartonnage, cibi bio & linea benessere, proposte per la cameretta & la casa e….
…i bambini sono sempre ben accolti! potranno ascoltare storie e giocare con noi mentre i genitori curiosano allegramente…

Vi aspettiamo: con l’amica,la vicina di casa, il cugino di..

Ecco qualche anticipazione degli espositori: Arch-hub, Lelefanteconleghette,Bodibù, qcre, MilobitoRue des EnfantsNatura&Benessere, Il Ciliegio in fiore, D&D lavori a maglia,il cartonnage di Teresa…

Ingresso libero, vi aspettiamo!

Info: scrivete a info@mammechefatica.it

cell. 346-6892154

 locandina mercatino natale 4 dicembre

“Facciamo!” anzichè “ti va se…”

Care Mamme,

un appunto a tutte coloro che solitamente chiedono al loro bambino: “ti va se …” oppure “potremmo fare…”  anche solo per renderli partecipi o per prepararli ad un’azione successiva. MammeCheFatica invita le neo-mamme ad essere un po’ più decise e autorevoli (non autoritarie) con i propri piccoli, poiché così facendo trasmettiamo loro solo ansia e ambivalenza.

Per un bambino è difficile e impensabile scegliere. Secondo noi lo è anche per gli adulti. Siamo convinte che se impostiamo la frase in un altro modo e con un tono più convinto senza offrire loro la possibilità di scelta evitiamo (il più delle volte) capricci e scenate inutili e ci sentiamo meglio tutti!

Facciamo! è la nuova parola da introdurre!  e..come per magia

i bambini piccoli vi seguiranno, sentendo sicurezza e tono deciso, che è proprio quello che implicitamente ci chiedono con i loro capricci e i loro no!

Funziona? Cosa ne pensate?

 

 

 

Tate e Baby-sitter: com’è difficile educare!!

corso-baby-sitterIl termine educare, deriva dal latino e-ducere e quindi “condurre, tirare fuori” qualcosa che è già presente negli altri. Questo è il delicatissimo compito di tate, baby-sitter ed educatrici di cui MammeCheFatica spesso si occupa. Lavorare con i bambini di oggi vedendoli crescere, indirizzandoli verso la strada che ci sembra più giusta significa avere in futuro degli adulti consapevoli, sereni e soddisfatti.

Proprio perchè sappiamo quanto sia difficile giocare con i bambini in modo spontaneo, insegnare loro come affrontare la vita e gestire i rapporti con i genitori senza prevaricarli, abbiamo pensato di proporre un corso in collaborazione con Mamma&Lavoro: “La Tata perfetta!”. Noi ci occuperemo della parta psico-pedagogica e uno staff medico della parte sanitaria mediante una lezione di primo soccorso pediatrico. Il secondo incontro è stato fissato per giovedì 12/12 a Milano dalle 9.30 alle 12.00. Per qualsiasi informazione scrivete a: formazione@mammaelavoro.it

Laboratorio di fotografia per i più grandi!

 

Attenzione Attenzione… desideri diventare un perfetto fotografo? Questo laboratorio allora fa per te! Sara Minelli, fotografa professionista, è pronta ad insegnarti i trucchi del mestiere con divertimento e fantasia. Lo staff di MammeCheFatica accoglierà tutti i bambini, tra i 7 e gli 11 anni circa, presso il Cobaby di Piano C, in Via S. D’Orsenigo, 18 a Milanosabato 30 Novembre dalle 10 alle 12.

Vi aspettiamo anche con una macchina fotografica digitale (anche molto semplice, oppure un tablet od uno smartphone) per cimentarsi davvero in quest’arte.

Iscrizione obbligatoria:  info@mammechefatica.it; 346-6892154 . Ingresso 15€

locandina lab fotografia

 

Diritti ai bambini ogni giorno dell’anno!

 

Ieri, come sapete, abbiamo celebrato la giornata internazionale per i Diritti dell’Infanzia. E’ bello sapere dalla voce dei bambini stessi che a scuola hanno fatto discussioni, merende, disegni e giochi a tema. Perchè anche da loro deve passare l’idea che i bambini hanno diritto di essere tali, di essere tutelati, di avere la possibilità di studiare, giocare e imparare. E’ giusto anche insegnar loro che purtroppo non ancora tutti i loro pari hanno gli stessi benefici, bisogna dunque informare, denunciare, lottare e ricordare. Le iniziative in tutta Italia sono state moltissime, originali, ma soprattutto molto efficaci per destare l’opinione pubblica, ma crediamo non basti. E’ per questo che, un pò in modo anticonvenzionale, vogliamo parlare dei Diritti il giorno dopo. Perchè ogni giorno dell’anno dobbiamo avere ben in mente che è nostro compito educare e crescere serenamente gli adulti di domani.

Storie favolose..da Namur!

Carissimi,

ecco un’idea per  sabato 23 e domenica 24 all’interno della Stanza del Sale Namur (via Spartaco ang via Paullo Milano)

Torna l’iniziativa  Week end da Fiaba con il nuovo laboratorio “ma che storia è?! Il protagonista sei tu!” narrazione di una storia creata e animata dai partecipanti stessi. I bimbi presenti ci aiuteranno,con tanta improvvisazione, fantasia e cenni teatrali. Il tutto avviene nella magica cornice della stanza del Sale..per sciogliere o combattere tosse e raffreddore…

Al termine della seduta, verrà offerta una merenda e un succo bio!

Conduce: Marta di MammeCheFatica!

info,costi e prenotazioni: O2- 87073490

www.namur.it

Vi aspettiamo numerosi, son già previsti 2 turni dalle 16.30 alle 17.30 e dalle 17.30 alle 18.30 sabato e domenica.

Cosa portare? semplicemente delle calzine, da indossare sopra quelle abituali e….un kg di fantasia! ve la peserò all’ingresso!!!!

 

Grazie Terres des Hommes..

Questo post è dedicato a Terres des Hommes e alla Campagna Indifesa contro ogni tipo di abuso e violenza per tutelare i diritti delle bambine di tutto il mondo.

La Fondazione, che da anni si batte per difendere i diritti dei bambini di tutto il mondo per assicurare loro un futuro dignitoso, ha organizzato ieri sera una serata speciale presso il teatro Franco Parenti di Milano con uno spettacolo sul Piccolo Principe. Alla serata hanno partecipato tanti vip, personaggi del mondo della politica e della comunicazione.
Nella prima parte, abbiamo assistito alla firma dei diritti della carta di Milano, per il rispetto delle bambine e dei bambini nella comunicazione. Un atto simbolico, carico di significati e di speranza.
Nella seconda parte invece abbiamo assistito allo spettacolo sul Piccolo Principe, recitato da Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, che ci ha ricordato “che tutti i grandi sono stati bambini” anche se poi col tempo lo dimentichiamo.

Mammechefatica ringrazia l’organizzazione per la piacevole serata.

Date un occhio ai siti di Terres des Hommes Campagna Indifesa e fateli vedere anche ai vostri bambini.

La maternità per Annamaria

Oggi parliamo de: “La cicogna che voleva diventare mamma“, un libro di Annamaria Dei Provingi (Edizioni Il Ciliegio) con qualche nota scritta proprio dall’autrice.

Di cosa tratta: della cicogna Esmeralda, una cicogna diversa dalle altre..”La fiaba”, spiega Annamaria, “è stata scritta solo per dei bambini, i quali così ascolteranno le mie parole, ma credo che in realtà raccolga un messaggio importante soprattutto per gli adulti, in particolar modo per le mamme che hanno desiderato tanto diventare delle dolci chiocce per i propri cuccioli. Comunque accada, con maternità naturale, adozione, accoglienza, in qualsiasi modo si inneschi quel meccanismo di amore sconfinato, la mamma è la creatura che vive questo miracolo nel modo più intenso, assoluto, persino rabbioso”.

Perchè ne parliamo: i temi affrontati sono vari: il viaggio, l’affetto materno, il desiderio di diventare madre con tutte le emozioni che coinvolgono questa fase importante nella vita di una donna. Inoltre, continua l’autrice, “i disegni sono stati realizzati da un’illustratrice per l’infanzia con molta esperienza. Vi devo confessare una cosa. Quando ho visto i disegni, mi sono commossa. Quella ragazza non solo ha interpretato le mie sensazioni e le emozioni che provavo nel mettere al mondo quella creatura di carta, ma ha addirittura sviluppato idee nuove, con entusiasmo, iniziativa e persino umorismo! È stata la dimostrazione che quella favola è magica ed è servita da catalizzatore per generare ancora più gioia e amore”.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: scritto in caratteri maiuscoli grandi, è ideale per quei bimbi, dai 6 anni in su, che iniziano a leggere per le prime volte in autonomia. Inoltre ordinando il libro online si possono ricevere suggerimenti per giochi didattici interdisciplinari e attività da svolgere anche in gruppo coordinati da un adulto.

copertina del libro

17 Novembre: La giornata mondiale della prematurità

 

MammeCheFatica non può non ricordare la giornata mondiale di oggi dedicata alla prematurità. Proprio venerdì abbiamo partecipato ad un convegno all’ Ospedale L. Sacco di Milano e ascoltato con interesse la relazione del Dott. Odoardo Picciolini e parte del suo staff che lavora nell’ Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.  Dal suo intervento abbiamo appreso che un neonato su 10 nasce prematuro e gli esiti di tale nascita anticipata consistono in anomalie maggiori (paralisi cerebrali, ritardo mentale, deficit visivi ed uditivi gravi) o anomalie minori (disordini della sfera motoria, dell’apprendimento e del comportamento). La ricerca sta facendo grandi passi avanti per capire come intervenire precocemente per offrire a questi bambini una vita sana e serena, ma ci sono ancora aree incomprese. I bambini prematuri soffrono sia a livello fisco, sia psicologico e il ricovero (che a volte si protrae per mesi) rompe il progetto familiare e provoca un trauma vero e proprio anche nei genitori, angosciati alla sola vista dell’incubatrice.

Ricordiamo che è possibile votare sul sito: www.enemenemini.eu per aderire alla campagna internazionale per una migliore cura del neonato prematuro e sostenere una “Call to action” che verrà presentata al Parlamento Europeo a Buxelles.