Tra le Nuvole…abbigliamento sartoriale per bambini..

tralenuvoleE’ giunto il momento di presentarvi un brand hand-made che apprezziamo molto: Tra le Nuvole:  si occupa di abbigliamento sartoriale dedicato ai bambini. Giorgia con la sua infinita creatività si diverte a dare vita a pezzi di stoffa che diventano sfiziosi vestitini, porta ciucci, bambole o pupazzi…

Tra le Nuvole può risultarvi utile anche in vista del compleanno del vostro piccolo o come cadeau originale! A noi piacciono tanto le bandierine di stoffa e le bacchette magiche!!!

Ci piace l’idea di uno stile semplice, ma ricercato, con molta attenzione ai particolari e dai colori vivaci e luminosi. Tra porta-ciucci, vestitini, addobbi, decorazioni e carillon ce n’è per tutti i gusti! Vi ricordiamo che essendo tutto cucito a mano ogni pezzo risulta essere unico nel suo genere.

Potete sfogliare il banner qui accanto e farvi un’idea più concreta!

Tra le Nuvole : 0039 3394869132 tralenuvolehandmade@gmail.com

Giorgia vi aspetta a Roma, presto anche a Milano!

“Vuoi questo? O quello?”…

“Che cosa vuoi fare? Questo o quello?” Quante volte sentiamo queste domande rivolte ai bambini. Il tema della scelta è complesso e va contestualizzato. Viviamo in un mondo fin troppo ricco di stimoli e di cose da scegliere..e la domanda quindi da parte dell’adulto sorge in modo spontaneo e talvolta anche inconsapevole. Pero’così facendo cosa trasmettiamo ai nostri bambini?Che cosa vogliamo comunicargli? Saper scegliere tra tante proposte è sempre difficile e spesso diventa un’operazione complessa che sfocia in capricci infiniti.

Mammechefatica suggerisce di provare a cambiare strategia e iniziare col tempo a limitare la scelta tra due oggetti per poi arrivare (gradualmente) ad invertire la domanda: “facciamo questo tra poco!”. Se utilizziamo un tono rassicurante i bambini percepiscono fiducia.Se utilizziamo la domanda, i bambini percepiscono ambiguità e fragilità da parte nostra. Valutiamo sempre quanto rappresenta un nostro bisogno (il fatto di chiedere una conferma) e quanto invece rappresenti un bisogno reale e concreto.

Che cosa facciamo, ci proviamo?!!!!!!!?

 

Piccoli rimedi anticaldo..

L’ estate è arrivata, il caldo è esploso…in attesa di portare i bambini al mare o in montagna vediamo come affrontare il problema in città. S,i sa il caldo afoso genera insofferenza anche tra i bambini che spesso interrompono il sonno e in molti casi diminuisce anche l’appetito. Ecco alcune strategie anticaldo:

– vestire i piccoli con indumenti freschi e leggeri, onde evitare l’esplosione di sudamina (in particolare vicino al cuoio capelluto) e cambiare spesso le lenzuola del lettino

– dare loro acqua, tisane a temperatura ambiente (il finocchio piace molto!) e succhi freschi centrifugati o frullati

– proporre più spuntini durante il giorno per chi perde l’appetito e non ha voglia di mangiare (evitando di ricorrere alla tv però!)

– nelle ore calde in cui il parco o i giardini sono inarrivabili proponete loro di giocare con l’acqua! In bagno o sul terrazzo, un po’ di bottigliette di plastica e un imbuto e farete la loro felicità! Oppure lavate qualche bambola o macchinina che aveva bisogno di una bella ripulita!

– evitate di tenere per troppe ore i bambini con l’aria condizionata accesa oppure areate il locale e poi spegnete: non fa molto bene ai piccoli..parola di Mammechefatica!

 

 

 

Il tuo bimbo non parla ancora?…

“Non parla ancora, come posso fare?” Sono numerose le email che riceviamo a questo proposito. In primo luogo diciamo sempre che ogni bambino, come del resto ognuno di noi, ha la sua storia e i suoi tempi. Inutile forzarlo o disperarsi piuttosto cercare e individuare le possibili cause e affrontarle insieme utilizzando gli strumenti giusti. La parola e l’atto di comunicare sono sempre il prodotto di una serie di meccanismi interni che vanno stimolati col tempo anche nei più piccoli attraverso il dialogo, la relazione, la lettura e le canzoncine ad esempio. Si tratta di gesti semplici che rappresentano un forte aiuto nel processo comunicativo.

La maggior parte delle volte è l’adulto che ripete e si sostituisce al bambino nel dialogo oppure storpia le parole (e la voce) insegnando e rinforzando al bambino diminutivi e termini non corretti. (“Vuoi la ciccia?!” per chiedere: “Vuoi la carne?”, tanto per fare un esempio). Quante volte anticipiamo la risposta del bambino (con la parola o con i gesti)?

Proviamo a stimolare i piccoli in modo corretto senza fretta e senza ansia da prestazione. Non guardiamo i figli degli altri ed evitiamo il classico paragone col fratello maggiore.

Approfittiamo della lunga estate per trascorrere del buon tempo con loro.

 

Il valore del Gioco…

Torniamo a parlare di Gioco, libero e strutturato e del suo valore. Studi e ricerche confermano l’assoluta importanza di quest’ultimo nello sviluppo psicosociale e psicomotorio del bambino. Più il bambino sperimenta l’opportunità di giocare e di confrontarsi tra i pari più svilupperà nel corso del tempo quella base creativa e intuitiva che gli consentirà di risolvere problemi e difficoltà nella vita reale. Quando parliamo di gioco intendiamo anche solo il gioco libero (quello che i bambini creano mediante la condivisione di spazi e persone anche senza avere nulla di particolare a disposizione: poiché armati della risorsa più grande: la fantasia e la dimensione immaginaria che li rende capaci di trasformare oggetti e situazioni).

Il Gioco, come diceva bene Fink, è un’attività fondamentale in stretto legame con la vita stessa. Durante l’ attività ludica il bambino apprende, percepisce e rielabora meccanismi di vita che farà suoi col passare del tempo. Giocare in compagnia, da soli con la propria voce narrante, con bambini più grandi o più piccoli rappresenta un bisogno vitale da valorizzare e rispettare. Osservate il gioco dei vostri bambini, la sua evoluzione, accogliete le richieste in modo silenzioso e non intrusivo. Non è bello poterli osservare quando inventano soluzioni e strategie o trasformano un oggetto in un altro? Quando si travestono e fanno finta di? E poi non è salutare tornare un po’ indietro nel tempo e rivivere alcuni momenti della propria infanzia con occhi diversi?

 

In biblioteca? Fin da piccoli…

Torniamo ad un tema a noi caro: la lettura. Mammechefatica invita i genitori e i nonni a portare fin da piccoli i propri bambini in biblioteca. Si tratta di una bella esperienza dove imparano ad ascoltare le prime storie e toccare e sfogliare a modo loro i primi libri tattili. Vi sono biblioteche anche molto attrezzate per i bambini, dove sono state allestite delle aree apposite con tavolini e seggioline e angolo morbido con cuscini. E’ un servizio gratuito ed è un peccato non sfruttarlo! Organizzano spesso incontri dedicati alle varie fasce di età, con tante iniziative interessanti.  Ai bambini piace l’ idea di ritrovare un posto adatto all’età dove poter socializzare e trascorrere un pò di tempo fuori da casa. Basta trasmettere loro il messaggio che si tratta di un posto speciale, dove si parla sottovoce e si ha cura dei libri da prendere in prestito: buone abitudini da mantenere anche da grandi. 

Avanti Topi da biblioteca!

 

E’ tutto mio!?…..

Quante volte abbiamo sentito la frase: “è  tutto mio”?! Noi tantissime volte..ma ogni volta, con ogni bambino è sempre affascinante osservare il tipo di reazione. Di solito il bambino in questa fase manifesta tutta la sua onnipotenza e mostra all’adulto le sue competenze (talvolta anche minatorie) sottoforma di capricci e segni di opposizione. Crediamo sia importante, in questo periodo, accettare e accogliere i segnal di sfida, non in modo passivo (“vuole fare così poverino è piccolo”), piuttosto attivando un atteggiamento di ascolto in grado di interagire e offrire al bambino un limite di cui ha bisogno. Non è sempre “tutto tuo”, il nostro obbiettivo è anche quello di insegnare a cedere e a dare per il puro piacere, senza nulla in cambio! È importante che i piccoli possano confrontarsi con altri pari e sperimentare il senso del “mio” e del “tuo”, talvolta accompagnati dalle figure adulte in grado di proteggere e mediare, ma anche apprendendo dall’ esperienza data dalla semplice convivenza. Come tutte le cose, si tratta di fasi di crescita che attraversano tutti i bambini, sta a noi adulti saperle osservare e attribuirgli il giusto peso. Spiegate e verbalizzate sempre ai bambini le vostre azioni, così facendo impareranno col tempo a capire ciò di cui state parlando. È difficile a 12-18 mesi cedere i propri giochi e aspettare pazientemente che l’interlocutore di fronte non li tocchi! È più facile e istintivo urlare: “Mio!!!!” Per evidenziarne bene il possesso e delimitare meglio i confini…

 

 

 

 

 

 

 

Il tono della voce..

Che tono utilizzare con i bambini piccoli? Sarebbe meglio un tono di voce basso, in grado di emanare tranquillità e infondere fiducia. Tenendo sempre un tono di questo tipo, i bambini si abituano di conseguenza e intuiscono che non serve urlare o alzare la voce per farsi notare o imporre le proprie idee. Quando state con i vostri bambini vi suggeriamo di offrirgli delle cose da fare onde evitare di avere un tono troppo ansiogeno nei loro confronti. Anche se sono piccoli devono avere a disposizione uno spazio e un tempo in cui imparano a giocare in modo autonomo (con il proprio corpo, la propria voce, ad esempio) e senza la presenza assillante dell’ adulto. Tante volte siamo noi a non volerli lasciare fare…no?! Eppure il compito di ogni genitore secondo un proverbio canadese consiste proprio nel dare le ali per volare e le radici per restare saldi…sta all’ adulto trovare un giusto equilibrio.

Possiamo garantire per esperienza che parlare ai piccoli in modo calmo e rassicurante è più efficiente che urlare o sfidarli con minacce poco coerenti. Quindi sottovoce vi diciamo: “Forzaaa proviamoci tutti!!!!”

 

Benvenuto LovetheSign!

Mammechefatica presenta con grande piacere una nuova collaborazione con il sito LovetheSign, un portale che si occupa di Design e di oggettistica anche per bambini. Qui a lato troverete il banner con il codice sconto per gli interessati.

Perché ci piace: apprezziamo da tempo LovetheSign, una realtà giovane e dinamica che si è affermata sul mercato italiano e straniero per la scelta di pezzi particolari e per il rapporto qualità/prezzo. Ci piace l’ idea di ampliare i contatti e le prospettive presentando anche dei complementi d’ arredo dedicati alla prima infanzia e non.

Abituare il bambino fin da piccolo ad utilizzare dei materiali scelti e pensati signica offrirgli la possibilità di giocare in modo speciale e poterne apprezzare il senso anche da adulti. Unire e abbinare degli oggetti semplici ad altri più elaborati sia in casa sia in asilo troviamo sia una bella opportunità… come ci aveva spiegato Bruno Munari tanti anni fa (quando eravamo piccole) nei suoi primi laboratori a Milano!

P.s. il banner di LovetheSign qui accanto contiene un codice sconto: approfittiamone!!

 

Un’idea per le mamme?…L’ hammam!

Si avvicina la ricorrenza della festa della Mamma: se volete fare un bel pensiero alle Mamme di Milano e hinterland consigliamo vivamente l’ Hammam della Rosa (si trova in via degli Abruzzi 15).

Perché ci piace: ci è piaciuta molto l’ atmosfera arabeggiante che si respira fin 

dall’ ingresso! L’arredamento è curato in ogni singolo dettaglio, sembra di essere in Marocco! All’ accoglienza vi verrà spiegato tutto il percorso e le varie fasi..ma nel caso in cui ci si dimenticasse qualcosa troverete il personale gentilissimo e pronto ad indirizzarvi nel posto giusto! Se provate anche voi il Percorso della Rosa (oltre a provare il Bagno Turco, la vasca idromassaggio e lo scrub) riceverete un massaggio avvolgente e tonificante davvero speciale che crea una vera e propria nuvola di sapone ( il sapone è quello originale siriano, di Aleppo).

Il risultato?! avrete una pelle liscissima e profumata! 

Davvero crediamo sia un rituale da fare più spesso per rilassarsi e concedersi del tempo per sé! Un’ esperienza piacevole da ripetere da sole o con le amiche. Il percorso non può che concludersi con l’ assaggio di vari dolci tipici della tradizione magrebina e il profumatissimo The alla menta (servito nelle teiere tradizionali). 

Aspettiamo anche le vostre testimonianze! Avanti Mamme,Tate, Educatrici…un po’ di relax fa bene a Tutte! 

A prestissimo con il prossimo trattamento dell’ Hammam della Rosa!