Il potere delle vacanze!

 

Continuano i giorni di festa..almeno per i bambini.. che aspettano anche i regali della Befana già che ci sono! Se riuscite, tra tutto quello che avete organizzato e pensato, tenete un po’ di spazio per il “il dolce far niente” crediamo faccia bene, non solo ai bambini, ma anche agli adulti che devono poter staccare anche se sappiamo bene che con i figli piccoli non si stacca mai in realtà. Giocare e trascorrere un po’ di tempo in casa senza orari e scadenze è un vero toccasana di questi tempi! I bambini, specie se piccoli, hanno tanto bisogno non solo di voi genitori, ma del vostro tempo. Fate scorta di storie, canzoncine, burattini, travasi semplici e tutto quello che la vostra fantasia e creatività vi offre. Vi garantiamo, per esperienza,che si tratterà dei migliori regali che farete ai vostri figli. 

Auguri & Buone Feste da Marta & Sara di MammeCheFatica

I disegni dei bambini (parte II)

..Vediamo delle indicazioni molto generali (quindi non delle verità assolute da prendere alla lettera e applicare indiscriminatamente da parte dei non “addetti ai lavori”) rispetto al significato dei vari colori utilizzati dal bambino che disegna. Ricordiamoci tuttavia che un bimbo piccolo si limita in genere all’uso di uno/due colori e che fino a 7/8 anni può accadere che non colleghi l’oggetto al suo colore reale.
Generalmente i toni caldi (come il rosso, l’arancione e il giallo) esprimono attività, serenità e gioia di vivere e inducono all’impulsività. Al contrario, i toni freddi (come il blu, l’azzurro e il viola) esprimono passività, calma e inerzia. Questi ultimi inducono alla riflessione e suscitano tristezza e malinconia. Infine il verde è considerato il “punto di equilibrio” in quanto risultato cromatico dell’integrazione giallo/giorno con il blu/notte.
Per chi volesse approfondire la letteratura sull’argomento consigliamo di iniziare da “Il significato del disegno infantile” di A. Oliverio Ferraris- Boringhieri.

Ma quando arriva Babbo Natale?! Oggi?!

 

“Ma quando arriva Babbo Natale?! Oggi?! Domani?! Ma perche’ non arriva?” Queste sono le tipiche domande dei bambini 3-6 anni che hanno una concezione del tempo ancora non strutturata completamente e soprattutto vivono nella magica e intrepida attesa di Babbo Natale che aspettano da almeno un mese e mezzo..(con gli anni anche Babbo Natale lo si attende già da metà autunno). Evitate pero’ se potete, cari genitori, frasi del tipo “fai la brava altrimenti Babbo Natale da te non viene” perche’ non saremmo coerenti, dato che Babbo Natale quando arriverà il 25 porterà fin troppi regali nelle nostre case.. provate invece a responsabilizzarli e dare loro il tempo di rispettare la mansione proposta. Ricontate insieme le caselline del calendario dell’Avvento oppure date loro degli oggetti (tipo matita,gomma,giochino,post It) pari al numero dei giorni mancanti al Natale, così facendo concentreranno la loro attenzione sugli oggetti piuttosto che sull’attesa. Nel frattempo possono anche decorare o colorare in vari modi una scatola (delle scarpe o altro) dove riporre i vari oggetti. Siamo sempre convinte che con poco si possa fare molto è sufficiente un po’ di sana fantasia e creatività. Bambini da oggi siamo a – 6!!!!!!

 

I disegni dei bambini (parte I)

Cosa rappresentano i disegni infantili? Costituiscono un’espressione del mondo interno del bambino e uno strumento utile per il genitore, l’insegnante e lo psicologo per la comprensione delle relazioni che si creano fra adulto e piccolo. Il disegno permette al bambino di esprimere qualcosa che prova dentro di sé in modo immediato senza dover ricorrere a parole, cosa molto complicata soprattutto se piccolo. Ciò significa che il bambino proietta le proprie emozioni, i propri sentimenti e la sua percezione del mondo sul foglio di carta attraverso l’uso dei colori, dello spazio, dei margini e della prospettiva. Oltre alla forma naturalmente bisogna considerare il contenuto del disegno stesso, indagando, attraverso domande semplici e adeguate all’età, il significato di ciò che è stato raffigurato per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili.
Una raccomandazione importante da fare è che occorre usare molta cautela nelle interpretazioni dei disegni, soprattutto se non si è esperti, perché nessun manuale in commercio può considerarsi esauriente soprattutto se preso alla lettera senza considerare la particolarità soggettiva di quel bambino…

Come trasmettere il piacere del cibo..

Il piacere del cibo va coltivato fin da piccoli e fa parte di un discorso più ampio e delicato legato alla relazione e al rapporto materno. Non tutti i bambini da piccoli trovano piacere nel cibo, anzi lungo il nostro percorso ne abbiamo incontrati tanti che riscontravano difficoltà durante il momento del pranzo. Vediamo insieme come fare per affrontare nel modo più sereno e naturale possibile questa dinamica che se vissuta male porta il piccolo a rifiutare il cibo proposto e il genitore a trovare strategie per sperare che riesca a mandar giu’ almeno un boccone. Per cominciare provate a parlare al piccolo del piacere di sperimentare gusti e sapori nuovi durante la giornata, non solo durante il momento specifico del pasto. I bambini anche se piccoli percepiscono il senso generale. Provate, anche se sarà difficile all’inizio, a creare un ambiente facilitate, con poche distrazioni, per valorizzare il cibo e più ancora il momento del pasto come rituale caratterizzato da affetto e amore. Provate a dare loro anche solo un cucchiaino (che puntualmente sbatteranno sul seggiolone o butteranno a terra). E’ bene che anche loro possano avere un oggetto simile al nostro e che possano anche toccarlo e manipolarlo con le loro manine prima di portarlo alla bocca.

 

Più libri più liberi vi aspetta a Roma!

 

Dal 5 al 9 Dicembre come d’abitudine si svolge a Roma la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria con tante proposte e iniziative anche per la prima infanzia e i ragazzi. La location è sempre suggestiva, all’interno della nuvola di Fuksas. MammeCheFatica sarà presente e andrà a caccia di idee e progetti nuovi da raccontarvi. Alle famiglie romane che ci seguono e a quelle in vacanza nella capitale la proponiamo come attività speciale per un weekend diverso dal solito dove scovare libri nuovi (ottima occasione in vista del Natale) e avvicinarsi al mondo della lettura che non guasta mai a tutte le età!!

Vi aspettiamo!