Aspettando il Natale..

Quest’ anno sarà un Natale un po’ così..ma la vera sfida sarà quella di cercare -nonostante tutto- di trascorrere delle festività in modo sereno all’insegna della semplicità. Cercando di non far pesare il fatto di non poter fare i cenoni o i pranzi di un anno fa ma concentrandoci tutti su ciò che abbiamo comunque ancora a disposizione. Anche con i bambini e gli adolescenti sarà fondamentale ripetere ma soprattutto far capire attraverso i nostri gesti e il nostro umore che in ogni caso sarà e potrà essere un buon momento di unione e condivisione anche se ci trovasse lontano. Il Natale quest’anno più che mai dovrebbe essere un momento di riflessione e introspezione: su ciò che è successo, su ciò che è cambiato, su chi non c’è più, e su chi lavorerà anche quel giorno come tutti i medici e gli operatori sanitari. Ci pare superfluo in questo momento perdere tempo nel lamentarsi, non sarebbe più costruttivo investire tempo, energie e pensieri da dedicare agli altri? Secondo noi potrebbe essere una buona idea. Ci aiuterebbe a spostare il centro dell’attenzione sui problemi veri e non su quelli più effimeri. Pensiamoci su. 

 

Quest’estate differenziatevi!

Perchè non scegliere l’estate per attivarsi e concentrarsi un po’ anche sul tema ambientale? La raccolta differenziata è un gesto importantissimo e significativo che se appreso da piccoli rimane ben stampato in mente! Se durante le passeggiate al mare o sui monti o in giro per il mondo fate vedere che non buttate la plastica a caso..ma piuttosto la riportate a casa per buttarla nell’apposito raccoglitore ecco quello sarà un gesto che ‘oltre a fare la differenza’ resterà anche negli animi dei giovani adulti. A seconda dell’età e delle loro possibilità, i bambini fin dai 24 mesi saranno in grado di aiutarvi con piacere in queste attività. E’ un modo per sentirsi grandi e soprattutto utili. Se sono più grandi allora vanno coinvolti anche per quanto riguarda la grafica: possono occuparsi di fare delle etichette colorate che rappresentano la raccolta oppure scrivere una lista dei materiali giusti da buttare. I più precisi ed esigenti potrebbero anche farsi dare dai genitori dei guanti o un piccolo grembiule (con qualcosa di tecnico ci si diverte sempre di più) da indossare durante l’attività. Insomma con la giusta creatività e fantasia, anche la banalità della differenziata può trasformarsi in un’attività imitativa di massimo livello pedagogico!  Se vi abbiamo ispirato..aspettiamo le vostre foto o commenti!

P. S. A settembre il Comune di Milano consegnerà ai bambini della primaria e secondaria una borraccia di alluminio per sensibilizzare i ragazzi sulla lotta alla plastica. Mammechefatica condidive pienamente, ci sembra un ottimo esempio. Brava Milano!

Come cambiare il pannolino?…

 

Care Neo-Mamme,

il momento del cambio del pannolino è un’ operazione molto semplice in teoria, ma poi si sa, può diventare una complicazione.. poiché dipende da come reagisce il nostro piccolo.

Solitamente se piange, si agita e scalcia sul fasciatoio può diventare difficile per una persona “poco esperta in materia”.

L’importante è:

– Mantenere la calma, aiutandosi anche con la voce: talvolta una canzoncina o una lallazione sono utili per distrarre momentaneamente il piccolo

– Avere un tono deciso sia nei gesti sia nella voce. “Forza, forza, non è nulla di impossibile, è solo un cambio di pannolino!”. Questo serve per trasmettere contenimento e rassicurazione in un momento delicato

Spesso osserviamo che la nostra ansia e le nostre preoccupazioni contribuiscono a provocare il pianto e il senso di insofferenza nel piccolo.

Il cambio  del pannolino non deve essere vissuto come una tragedia, né come una punizione, è semplicemente un dato di fatto, una routine da affrontare per stare freschi e puliti!

Forza bimbi, sorridete!

 

Bambini giochiamo alla ‘Differenziata’?!

 

Mammechefatica invita tutti i bambini a giocare alla nuova raccolta differenziata che ad esempio sta invadendo la città di Milano.

Non è difficile da spiegare ai bambini, ma crediamo sia importante coinvolgerli in modo attivo per responsabilizzarli e far in modo che buttino via gli avanzi di cibo nell’umido e il resto nell’altra pattumiera e ovviamente separino la carta dalla plastica.

I più grandicelli potrebbero, in questi giorni di vacanza, fare delle etichette simpatiche da attaccare nella zona apposita e ricopiare lo schemino dell’Amsa su cosa mettere e cosa non mettere nel nuovo cestino dell’umido.

L’abbiamo scritto più volte sul nostro sito amico www.nonsprecare.it : la raccolta differenziata è importante da far fare ai bambini già fin da piccoli per renderli partecipi e futuri cittadini responsabili dell’ambiente.

Ricordiamoci sempre che i bambini più delle parole memorizzano i gesti: se in famiglia si è sensibili e attenti nel separare gli avanzi, la carta e la plastica e così via.. sarà immediato e naturale per loro imitare mamma e papà in questo processo.

Quindi forza, Grandi e Piccini,  Differenziatevi !!!!!!

 

Il gesto? vale più di mille parole…

 

Mammechefatica risponde ad una mail, che pone un quesito interessante.

” Come faccio a far capire ai miei figli certe regole base, fondamentali come il rispetto, la gentilezza e la buona educazione, a me pare di non fare mai abbastanza”.

La risposta è molto più banale di quanto non si pensi, poichè con i bambini, specie se piccoli è importante l’uso dei gesti e delle immagini. La memoria visiva è più incisiva di mille parole. Quindi consigliamo di compiere davanti ai nostri bambini gesti simbolici (come offrire il posto ad una persona anziana in autobus, ringraziare sempre per tutto, aprire la porta e far passare prima gli altri, imparare a salutare in ogni circostanza….)

e potrete constatare (nel tempo) che essi saranno in grado di imitarvi e riprodurre gli stessi movimenti con piacere e disinvoltura.