Ancora la pipì a letto??

 

Rimanendo nel tema dell’ultimo post, rispondiamo a Marica, mamma di un bimbo di 4 anni e mezzo, che ultimamente ha ricominciato fare la pipì a letto. L’enuresi notturna è tendenzialmente un fenomeno psicosomatico che esprime un disagio nel mondo interno del bambino. Talvolta si manifesta nei momenti più delicati della crescita in occasione di situazioni particolari di cambiamento o conflittualità (inizio della scuola materna, trasloco, arrivo di un fratellino..). Il piccolo scarica così le tensioni, i timori e le pulsioni aggressive regredendo. Quello che si può fare in questi casi è non farsi prendere dall’ansia, sdrammatizzare l’accaduto e accettarlo come fenomeno passeggero. Le reazioni punitive o le derisioni sono assolutamente da evitare perché controproducenti in quanto umiliano il bambino aumentando in lui il senso di colpa. Si deve considerarlo come un piccolo incidente di percorso che è capitato a tutti e che passerà così com’è venuto.

Mammechefatica e l’addio al pannolino!

 

Mammechefatica oggi affronta il temuto addio al pannolino!

Solitamente nei vari nidi in questo periodo si inizia a togliere il pannolino al gruppo dei grandi,cioè coloro i quali l’anno venturo prenderanno il volo verso la scuola materna..

Vediamo insieme come procedere e soprattutto come vivere questo passaggio nel modo più naturale possibile.

– iniziare a prendere familiarità col vasino

-raccontare al bambino una breve storia con un soggetto/animale anche inventato che doveva togliere il pannolino  e aveva bisogno di un bel vasino (i bambini devono poter proiettare e soprattutto immedesimarsi in un qualcosa di concreto)

– Iniziare a togliere il pannolino in casa/asilo e monitorare la situazione ogni 20 min. dopodichè evitare di chiedere al piccolo:”ti scappa la pipì?” ma accompagnarlo con la manina in bagno sul vasino con un bel libretto (meglio se lasciato direttamnte in bagno)

– Qualora scappasse un po’ di pipì qua e là…sdrammatizzare subito e valorizzare il bambino. (è capitato e capiterà a tutti prima o poi)

– il pannolino va tolto gradualmente e inizialmente durante il giorno poi col tempo,una volta interiorizzato lo stimolo, procedere anche per il pisolino pomeridiano e la fase notturna.

– Deve comunque rimanere una sorta di gioco e di avventura..non solo per il bambino ma anche per il genitore

Bon Courage!

Mammechefatica a passeggio per Roma..

 

Mammechefatica a passeggio per Roma ha scoperto…

– Mad, ovvero ‘made about dreams’..un piccolo negozietto che produce abitini deliziosi fatti a mano e tanti altri oggetti di design e giocattoli in legno. Ha aperto i battenti a Dicembre e ci piace l’idea di poterlo fare conoscere alle nostre mamme di Roma!

– 90 Gocce D’Inchiostro invece è una piacevole libreria a Trastevere che organizza anche attività per i più piccoli e tante altre iniziative interessanti!

– Se poi avete 2 ore libere e vi piace cucinar,e non perdetevi ‘Tricolore’, quartiere Monti. Un posticino piccolissimo dove imparare piatti da veri gourmand..organizzano anche merende e laboratori per bambini!

MammeCheFatica ora è anche su FACEBOOK!

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Grazie,

Marta & Sara

 

Easter time…

 

Ecco qualche piccola idea..da fare con i propri bambini in questi lunghi giorni di vacanza..

– Pasta di pane: bastano 6-7 cucchiai di farina e 4 cucchiai di acqua teipida. Mescolare il tutto in una ciotola, appena il composto diventa più consistente anche il vs piccolo si divertirà ad imitarvi…potrete sbizzarrirvi con la fantasia!

– Se avete in casa qualche bottiglietta di acqua…basta togliere l’etichetta e…una volta asciugata inservi delle lenticchie/riso/farina/pasta/ perline/conchigliette (se volete ottenere l’effetto mare basta diluire della tempera blu con l’acqua) poi ricordarsi di chiudere bene il tappo con dello scotch. Il vostro piccolo si divertirà a sbattere energicamente la bottiglietta magica!

– Se avete una pezza magari a tinta unita, potreste cucire i bordi, riempirla con cotone o avanzi di stoffa e disegnarvi un personaggio inventato o anche solo il viso..con dei bei baffi che ai bimbi piccoli piacciono tanto! E se vi piace cucire potreste aggiungervi i capelli con della lana…

Tra un pezzetto di cioccolato e un altro di colomba..non ci resta che augurarvi una piacevole Pasqua!

Il web: un mondo magico, ma anche pericoloso

 

La mamma di N., un bambino di 10 anni, ci ha scritto terrorizzata dal potenziale pericolo del web. Pare infatti che l’85% dei bambini dai 9 anni in su usi Internet per fare i compiti e il 62% per chattare con gli amici. Le insidie sorgono laddove si ricevono messaggi a sfondo sessuale, cosa meno infrequente di quanto si immagini, purtroppo.

Quello che ci sentiamo di consigliare a tutti i genitori è di navigare con i propri figli, per scoprire insieme il modo migliore per utilizzare il web sfruttandone le potenzialità. Ma, se i bambini sono più grandicelli e desiderano essere autonomi, una buona cosa sarebbe anche quella di installare dei programmi che bloccano l’accesso ai siti sconsigliati ai minori. Naturalmente MammeCheFatica suggerisce sempre il dialogo come forma di comunicazione onesta. A seconda dell’età dei propri figli è infatti utile spiegare con parole adatte quali sono i rischi della rete e soprattutto dei Social Network (ai quali possono iscriversi adulti con falsi profili). L’argomento non è certo facile, ma siamo sicure che avete tutte i requisiti per farlo!!

Oggi giochiamo a….

Da una breve consulenza con la mamma di N. vorremmo rendere visibile questa nostra riflessione sul tema: “Oggi giochiamo a…” nel senso di provare a stare talvolta anche a casa con i propri bambini e inventare piccoli giochi o cose da fare…molto semplici, ma con un pizzico di fantasia..perchè, come diceva, Bateson ciò che veramente conta è Il Modo di fare le cose..non tanto cosa si fa di preciso..quindi anche trasformare una vecchia calza in un burattino (occhi coi bottoni e per le mamme più pigre basta disegnarli con un pennarello) potrebbe diventare un’occasione per giocare col proprio bambino e, perchè no,osservarlo da altri punti di vista..Mammechefatica proporrà nei prossimi post qualche idea semplicissima..pensata in particolare per i più piccoli.

Giornata mondiale dell’autismo

 

Oggi, lunedì 2 aprile, è una giornata importante in quanto si celebra la Giornata mondiale dell’autismo, promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica e la comunità scientifica. Questa sindrome colpisce oltre 10 bambini su 10,000. Le cifre tuttavia salgono a 40 su 10,000 considerando complessivamente tutti i vari DSA, cioè i disturbi dello spettro autistico (Asperger, Rett e Disturbo disintegrativo dell’infanzia) . Come l’autrice Uta Frith ricorda nel suo libro: “L’autismo-spiegazione di un enigma”, c’è ancora molto da capire; per fortuna anche la ricerca italiana sta dando il suo importante apporto per trovare una cura adeguata.

Per chi fosse interessato all’argomento, infine, suggeriamo di leggere il simpaticissimo libro: “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Mark Haddon portatore della sindrome di Asperger. Buona riflessione!

E se imparassimo dalla Svezia?

 

Lo sapevate che il Governo svedese concede 390 giorni di congedo (retribuito all’80%) da suddividere tra madre e padre dalla nascita fino all’ottavo anno del figlio? Oltre a ciò è previsto un aiuto economico per il nido (circa 130 euro al mese) e orari di lavoro flessibili, come, ad esempio, la possibilità di recuperare da casa. Perché l’Italia non è così all’avanguardia su questi temi?? Quanto tempo dovremo ancora aspettare per adeguarci a questi standard??