Idee regalo per Natale…

 

Tra una cosa e l’altra Natale si avvicina..e per chi avesse ancora qualche dubbio o vuole fare un regalo ad un bambino può avere qualche spunto! Come sapete privilegiamo sempre i giochi in grado di offrire un valore aggiunto. Quelli che possano valorizzare e stimolare la dimensione creativa per intenderci. Quindi via libera a:

  • cucina e giochi per cucinare imitando i genitori (validi dai 12 mesi circa fino ai 36 mesi e oltre)
  • tenda,tepee per valorizzare l’idea del rifugio, di uno spazio tutto per sé dove sperimentare la propria autonomia
  • giochi di legno a incastro, da impilare, da tirare o infilare e sfilare: tutti utili per migliorare un certo coordinamento
  • Libri: tattili o rigidi per i piccoli, fondamentali per migliorare la concentrazione e libri con didascalie e testi brevi mediante le quali possono memorizzare la storia e imparare a raccontarsela da sé
  • giochi imitativi come quello del dottore o parrucchiere o meccanico
  • trenino legno
  • dido’ per manipolare  (la ricetta casalinga con i coloranti alimentari o il caffè e la cannella può essere una variante handmade sempre molto apprezzata)
  • cestino dei tesori per i bebe’ (seguire la lista precisa dei materiali che consigliava E.Goldschmied sempre valida)
  • bolle di sapone giganti da fare all’aperto
  • puzzle/ Shangaj (anche giganti sono apprezzatissimi) a seconda dell’età: contribuiscono al ragionamento e migliorano la concentrazione
  • ricordate sempre di mettere sotto l’albero il regalo più prezioso (e per questo anche più complesso): il tempo e la cura per i vostri bambini. Raccontate loro tutto questo affinché possano crescere con questo valore aggiunto

Che regali fare ai bambini..

 

“Che regali fare al mio bambino?” È una delle domande più frequenti di questo periodo che ci viene fatta dai genitori ma anche da nonni e amici interessati. Ovviamente a seconda dell’età offriamo le relative proposte. Se si tratta di bambini piccoli pensate a regali che possano offrire uno spunto sensoriale adatto come ad esempio i giochi in legno, i libretti tattili, gli incastri, le costruzioni, ovvero giochi che conservano e migliorano la capacità creativa del bambino. Se hanno già un’età compresa tra i 15 e 24 mesi anche una semplice cucinetta per imitare i genitori che cucinano e sfamare bambole e orsacchiotti rappresenta da sempre un’opzione molto gradita. Oppure un treno con binari in legno da montare. Se si tratta di bambini dai 36 mesi in su, l’idea di un tavolino con seggiolina per disegnare e ‘lavorare’ è molto importante anche laddove non si ha a disposizione molto spazio. Il tavolino come la scrivania da adolescenti rappresenta uno spazio mentale per divagare,costruire mondi paralleli, e poter inventare storie. Un libro resta dal nostro punto di vista psicopedagogico un regalo sempre valido e utile per tutte le età, sia per chi ne è appassionato sia per i più pigri che fanno fatica! In ogni caso facciamo sempre emergere il pensiero che sta dietro al regalo: l’aspetto più importante da conservare e da non buttare con la carta che lo avvolge!

Uff..che noia!!

Avete mai sentito pronunciare queste parole dai bambini di oggi? Noi molto poco, purtroppo. Sapete perché? Perché ormai non permettiamo a nessuno di avere anche un piccolo momento di “nulla facenza”; il vuoto ci spaventa. Così come noi adulti mentre aspettiamo l’autobus o siamo in viaggio da soli tiriamo fuori il cellulare, così offriamo ai bambini qualsiasi tipo di stimolo pur di non farli annoiare, altrimenti.. Altrimenti?? Potrebbero perdere la pazienza, piangere, infastidire, dimenarsi ecc…ma è proprio un sentimento così negativo la noia? Assolutamente no, perché dal non far niente nasce la creatività, il pensiero. Quando abbiamo tutto e non ci manca nulla non abbiamo la necessità di fantasticare, di inventare o di sognare ad occhi aperti. Dunque, permettiamo anche ai più piccoli di tollerare la frustrazione della noia e del non saper cosa fare in modo che possano creare un nuovo gioco o delle nuove storie: così facendo li aiuteremo nella crescita.

W il dolce far niente (soprattutto in questi ultimi giorni di vacanza)!

Non togliamoci il ghiribizzo!

Qualche settimana fa abbiamo sentito recitare Bruno Tognolini, l’autore del libro “Il ghiribizzo”, con le illustrazioni di Giulia Orecchia, ed. Motta Junior.

Di cosa si tratta: di un bambino salterellone, allegro e molto attivo visto dagli adulti come un disagio da risolvere.

Perché ne parliamo: è stato pubblicato già nel 2014, ma non possiamo fare a meno di parlarne dopo averlo sentito leggere direttamente dall’autore: uno scrittore geniale e irresistibile!

MammeCheFatica lo consiglia perchè: il messaggio che vuole trasmettere è esattamente in linea con i nostri pensieri! Non soffochiamo la creatività e a vivacità dei bambini perché è da qui che nasce la fantasia, l’ottimismo e la voglia di vivere! Non tutto può essere interpretato e vissuto come un problema o un malessere: qualche volta infatti, basta riascoltare i bambini che anche noi un tempo siamo stati per tornare a sorridere!

I bambini e la neve

E’ arrivato finalmente il freddo. In alcune città sta addirittura nevicando e i più piccoli sono i più contenti. Perché i bambini adorano così tanto la neve? Senz’altro anche per gli adulti è affascinante veder cadere i fiocchi bianchi, sentire il silenzio magico che si crea intorno, ma per i bambini è ancora qualcosa di più speciale. I più piccini apprezzano la neve per poter fare gli stessi giochi che si fanno con la sabbia d’estate, poter creare i pupazzi di neve, ma anche perché è fredda, candida  e rimanda al Natale, alle feste e ai regali. Per i più grandi, una battaglia di neve, uno slittino (anche molto economico come può essere un sacchetto della pattumiera) rappresentano un divertimento fantastico! Ma anche una gara di sculture di neve e ghiaccio può essere un’idea originale e creativa per passare questo ultimi giorni di vacanze.. voi che ne dite?

Raccolta differenziata? Sì, ma giocando!

Mammechefatica invita tutti i bambini a giocare alla raccolta differenziata! “In che senso??”, vi starete chiedendo voi.. Non è difficile da spiegare ai bambini, ma crediamo sia importante coinvolgerli in modo attivo per responsabilizzarli e far in modo che buttino via gli avanzi di cibo (speriamo pochi!) nell’umido e il resto nel contenitore del secco e ovviamente separino la carta dalla plastica e dal vetro. La raccolta differenziata per i bambini piccoli si può trasformare in un gioco, o meglio, in un’ esperienza tattile. Mamma, papà, proviamo?! Con un po’ di pazienza e di tempo a disposizione facciamo scoprire al nostro bambino la consistenza della carta e della plastica e indichiamo loro dove bisogna gettare i vari materiali. I più grandicelli potrebbero, invece, in questi giorni di vacanza, fare delle etichette simpatiche da attaccare nella zona apposita e ricopiare lo schemino dell’Azienda che si occupa dei rifiuti su cosa mettere e cosa non mettere nei vari cestini.

L’abbiamo scritto più volte: la raccolta differenziata è importante da far fare ai bambini già da piccoli per renderli futuri cittadini responsabili dell’ambiente.

Ricordiamoci sempre che i bambini più delle parole memorizzano i gesti: se in famiglia si è sensibili e attenti nel separare gli avanzi, la carta e la plastica e così via.. sarà immediato e naturale per loro imitare mamma e papà in questo processo.

Quindi forza, Grandi e Piccini,  Differenziatevi !!!!!!

Manca pochissimo al Natale!!

lavoretti bambiniTutto pronto? Letterina spedita, albero fatto…cosa manca ancora? Bè, senz’altro qualche biscotto per Babbo Natale e una carota per le sue renne! Ma anche i segnaposto o il menu per la tavola.. Il bello dei bambini è che si possono conivolgere in tante attività fantasiose, a seconda dell’età. Quindi anche nei prossimi giorni di vacanza, quando le scuole sono chiuse, ma fa troppo freddo per stare fuori, per evitare la noia e l’insofferenza del non fare nulla per troppo tempo, inventate con loro tanti giochi da fare insieme a tema natalizio. Un bambino può sentirsi appagato se i parenti ammirano i suoi lavoretti, anche molto semplici, da utilizzare il giorno di Natale. Basta un pizzico di fantasia, poi si trasformeranno in veri e propri artisti creativi! Buon divertimento!

AAA cercasi creatività

genitori che giocanoLavorando con i bambini da anni ormai, noi di MammeCheFatica sappiamo bene quale sia l’ingrediente più importante per stare bene insieme: la creatività. Senza di essa non riusciremmo a divertirci con loro, giocare sulle ali della fantasia, proporre nuovi stimoli..

Anche gli adulti più razionali e logici, scavando nei loro ricordi infantili, potranno trovare idee, sogni, emozioni da trasmettere ai bambini. Perchè in fondo, se ascoltiamo la nostra parte bambina e tralasciamo i pregiudizi e le rigidità del mondo adulto, tutti possiamo giocare in sintonia con i piccoli. Quindi, Mamma & Papà, scatenate il vostro entusiasmo, le vostre magie, proponete, informatevi (su Internet si trova veramente di tutto!) e “state sul pezzo” (come vi diranno una volta cresciuti i vostri figli). Vedrete che, anche se il tempo a disposizione per stare insieme è poco, riuscirete a creare un buon legame affettivo. Buon divertimento!

Quando i bambini si annoiano..

bambini annoiati“Uff… che noia!”, questa è un’espressione che potreste sentire dai vostri figli in queste lunghe pause estive.. Niente panico! Anzi, è molto positivo annoiarsi, anche per un bambino. Sembrerà strano, ma dalla noia, dal “vuoto”, scaturisce il pensiero, la fantasia e la creatività. In altre parole, quando un bambino non ha particolari stimoli e per un pò di tempo non inizia nessuna attività, sarà portato a inventare qualcosa da fare, un gioco, un lavoretto, un disegno, uno scherzo o qualsiasi altra cosa. Dunque, in queste situazioni, che per noi grandi sono puro relax e meritato riposo, non proponiamo immediatamente ai bambini qualcosa, ad esempio la visione della tv o qualche gioco con il tablet perchè limiterebbero la loro inventiva e la loro capacità di tollerare la noia. Aspettiamo invece che siano loro stessi a creare qualcosa, ad iniziare una qualsiasi attività pensata da loro. Soltanto così stimoliamo la loro autonomia, propositività e dinamicità.

L’importanza di esprimere la propria creatività..

tavolozza“Si pensa che con un pennnello in mano un bambino impari a disegnare. Ma nel Closlieu, con un pennello in mano, il bambino, che sia di 3 o di 90 anni, impara ad essere”. Questa frase di Stern è riportata nella homepage del sito dell’ Atelier di pittura della nostra cara amica Elena Ghisolfi, che ha aperto questo spazio a Pantigliate (vicinissimo a Milano) dove “potersi immergere completamente nel colore” e nella fantasia.

L’Atelier o (Closieu) consiste in un luogo protetto e accogliente dove poter sfogare liberamente la propria creatività ed immaginazione con l’utilizzo della pittura. Secondo la filosofia del francese Arno Stern, in questo spazio libero si svolgono delle sedute di un’ora e mezza senza seguire temi prestabiliti, nè tanto meno vengono espressi giudizi o commenti sulle opere completate. L’obiettivo, al contrario, è quello di dipingere in piena libertà per far esprimere il proprio Sè più profondo ed autentico.

C’è la possibilità di fare degli incontri di prova gratuiti. Elena porpone anche un’ottima offerta per chi si iscrive ad Ottobre: la quota di iscrizione ed assicurativa, pari a 20€, è in omaggio!

Contatti:Piazza Comunale 2, Pantigliate (MI)

e-mail: info@atelierdipittura.it Tel: 029067601 Cell: 3703042137