Care Mamme, Cari Papà…

 

Care Mamme, Cari Papà,

come state? sarete stanchi anche voi.. avete voglia di vacanza, ma manca ancora un po’ di tempo eh?! Vi immaginiamo…a pensare a tutti gli incastri per le vacanze dei bimbi, a pianificare ogni momento…Vi immaginiamo anche a pensare a quest’anno trascorso…al percorso che avete fatto insieme al vostro bambino..alle gioie e ai dolori avuti, agli imprevisti che la vita ci riserva..

Mammechefatica vi dona un po’ di pappa reale immaginaria per avere un po’ di fresca energia da dare anche ai vostri piccoli. Forza Mamme e Forza Papà, resistete che manca poco al traguardo..non arrabbiatevi, sorridete, scherzate così i bambini apprezzeranno e saranno più sereni e distesi di conseguenza…

Buona Giornata

 

La scelta giusta per l’estate?

 

Mammechefatica sta ricevendo molte mail private in cui ci segnalate spesso i vostri timori per quanto riguarda le vacanze.

Ci chiedete a che età è preferibile iniziare le vacanze da soli, favorendo il processo d’autonomia, lontano dai genitori per una o due settimane. A queste domande rispondiamo dicendo che dipende da molti fattori, tra i quali l’età del bambino,il luogo e l’ambiente nel quale dovrebbe inserirsi,

(se va in vacanza qualche giorno con i nonni o in una struttura per  soli bambini). Consideriamo sempre che ogni bambino ha una sua storia e un suo modo di vivere e affrontare il distacco. Se si tratta di una vacanza, a maggior ragione, deve essere un momento piacevole e ludico e non deve essere fonte di preoccupazione né per il piccolo né per i genitori. Prepararsi lentamente a questa fase di separazione sarà utile non solo al bambino ma soprattutto alla sua mamma e al suo papà, che soffriranno da ‘sindrome da nido vuoto’ senza di lui !!!!!!!!!!!

Quindi nel quotidiano,mostrate al bambino il luogo in cui andrà, le foto, alcuni dettagli significativi, che sono utili per iniziare a pensare e fantasticare cosa succederà….e sarà utile anche a voi per elaborare ciò che potrà fare e imparare anche senza di voi..

 

Come organizzare l’estate dei miei figli a Milano?

Cari genitori, siete in ansia all’idea di organizzare l’estate per i vostri bambini? Se siete di Milano ci sono i Campus estivi BILINGUE al Dadà per bambini dai 12 mesi ai 6 anni

dal 1 luglio al 2 agosto

tutto incluso

oltre a giochi liberi, di squadra, di ruolo, (tutti già progettati secondo specifiche attività), …anche:

laboratori artistici (pittura informale, arte astratta, arte di Pollok, arte di Haring…)

laboratori “young survival”

laboratori di “archeologia sperimentale”

laboratorio ” orticello d’autore”

laboratori “baby chef e mani in pasta”

laboratori di “moda bellezza, cura ed igiene personale”

Per chi lo desiderasse (con costo a parte), possibilità anche di andare a nuotare (con pulmino)presso piscina esterna alla struttura, accompagnati da un’educatrice e guidati da un istruttore in vasca.

Sconto del 10% per fratello/sorella che frequentano anche in tempi differenti le tariffe, da confermare il prima possibile, fino a scadenda dei posti limitati, sono:

190,00 1 settimana

380,00 2 settimane

570,00 3 settimane

750,00 4 settimane

920,00 5 settimane

Per ulteriori informazioni contattare:

dott.ssa Anna Podestà 3667091314 titolare e coordinatrice campus estivi

dott.ssa Marika Di Gilio 3497595985 insegnante alla materna e coordinatrice progetto campus estivi

 

 

 

 

Scuola per 11 mesi all’anno?

 

Carissimi, cosa pensate della proposta di allungare il periodo scolastico dei nostri bambini a 11 mesi all’anno?

Benchè all’inizio possa suonare male (pensando con nostalgia alle nostre vacanze estive senza fine), a Mammechefatica piace molto come idea…Infatti sappiamo bene come ad ogni inizio estate mamme e papà debbano fare le acrobazie per incastrare ferie, laboratori costosi e corsi di nuoto per non lasciare da soli i bambini.

Non sempre si ha la fortuna di avere dei nonni disponibili o le risorse per lo stipendio di una baby-sitter full time. Dunque questo progetto aiuterebbe moltissimo le famiglie, nonchè i bambini stessi. Infatti a Settembre, dopo quasi tre mesi di vacanza, tutti i bambini fanno davero molta fatica con la ripresa. Non è un caso che sia il momento in cui insorgono piccoli sintomi o in cui i conflitti familiari aumentano.. Quindi noi diciamo..perchè no?? D’altronde anche in altri paesi europei fanno così da tempo..

E voi, cosa ne pensate?

Come affrontare il rientro dalle vacanze?

 

Come per noi grandi è difficile terminare le vacanze e ritornare alla solita routine quotidiana, così per i bambini è faticoso cambiare le proprie abitudini dopo i lunghi mesi estivi. Per i più piccoli la maggior difficoltà sta nel tollerare di nuovo il distacco dai genitori obbligati a tornare al lavoro. Dopo mesi trascorsi insieme giorno e notte, i piccoli potrebbero infatti soffrire di lievi malesseri passeggeri. Una volta rientrati al nido o alla materna i malumori dovrebbero passare tranquillamente. Per abituarsi ai soliti ritmi, però, conviene rientrare dalle vacanze qualche giorno prima dell’inizio effettivo della scuola o del nido. È infatti importante che i bambini abbiamo il tempo necessario per riprendere gli orari scanditi dei pasti e del sonno che senz’altro saranno stati stravolti durante le vacanze. E’ utile anche anticipare con parole semplici (senza renderlo un evento minaccioso!) il fatto di iniziare o ricominciare l’asilo/scuola in modo tale da preparare il bambino a questo evento importante.

Detto questo, Mamme e Papà, forza e coraggio: un altro anno sta per iniziare!! Buon rientro a tutti!

MammeCheFatica e i troppi capricci in spiaggia….

 

MammeCheFatica quest’estate sta sentendo troppi capricci nelle varie spiagge…ma ciò che ci colpisce non sono tanto i capricci dei piccoli, coi quali peraltro lavoriamo, bensì  quelli dei bimbi più grandicelli, 5-7 anni e il nervoso dei loro genitori che “vorrebbero ma non possono” e per il quieto vivere finiscono per accontentarli.

Dunque capiamo perfettamente che la spiaggia affollata non è buon posto in cui discutere e inscenare litigate ma quando i bambini esagerano è come se ci chidessero tra le righe: Mamma, Papà aiutatemi, datemi un limite, contenetemi, da solo non ci riesco”.

Talvolta è più sano e doveroso qualche buon ‘No’ da parte di noi adulti, anzichè sopportare in silenzio o far finta di…ovunque ci si trovi, partendo dal presupposto che tanto capita a tutti coloro i quali hanno a che fare con i bambini (genitori in primis, ma anche nonni, tate, educatrici….)

Se i capricci avvengono in spiaggia ad esempio, dopo aver contenuto e rassicurato il bambino proponetegli una valida alternativa al ‘divieto’ che gli avete posto. (se secondo voi non può più stare in acqua, una volta uscito gli offrite un libro,un giornalino, una sfida per un bel castelllo di sabbia…). L’importante è cercare di spiegare sempre ciò che succede con tono fermo e rassicurante nel contempo. In quegli istanti i bambini hanno bisogno di noi.

 

La noia? è creativa!

 

Mammechefatica consiglia a tutti i genitori quest’estate di far” assaggiare” ai propri figli oltre a tante belle novità anche un po’ di noia…Già, una parola e un sentimento che la modernità teme e rimuove in continuazione, ma è tanto necessaria e creativa anche per stimolare l’immaginazione infantile.

Talvolta, poter stare in casa, organizzare la giornata con ritmi diversi, sistemare, rivedere insieme le foto del passato, giocare in libertà, può essere un modo piacevole di godersi la giornata e il passare del tempo con occhi diversi.

Sicuramente come tutte le cose, anche la noia e l’ozio dei mitici greci deve essere sperimentato con cura e non deve essere un modo per fuggire dalla realtà o dai legami sociali, ma ogni tanto anche per i bambini è utile,rilassante e piacevole!

Vorrei un’estate educativa…..

 

Come utilizzare l’estate per fare delle esperienze educative?

Mammechefatica risponde a questo vostro quesito dicendo che: non è importante tanto cosa si fa, piuttosto come lo si fa. Quindi non preoccupatevi di far fare ai vostri figli chissà quali esperienze incredibili. Una bella passeggiata in montagna,sentendo il profumo delle piante,stare a piedi scalzi in un prato, giocare con la sabbia del mare…sono gesti in fondo molto semplici, ma anche molto importanti e molto educativi per i vostri piccoli.

Si tratta di esperienze sensoriali, fondamentali per il loro percorso di crescita, che andranno ad arricchire il bagaglio esperenziale dei bambini i quali conserveranno i loro primi ricordi. Quindi privilegiamo le modalità di relazione, favoriamo la possibilità di socializzare e conoscere nuovi amici da frequentare poi anche durante l’anno per sentirsi meno soli e… via liberi e spensierati dall’alba al tramonto!!…

Disagi al centro estivo?

 

Oggi rispondiamo a Valentina e Rosanna che ci hanno scritto, disperate, perché non capiscono come mai i loro bambini non vadano al centro estivo di buon umore, ma piangano all’entrata (nonostante fossero ben inseriti a scuola durante l’anno). Care Mamme disperate, non conosciamo i vostri bambini, dunque non possiamo dare una risposta se non molto generale. Innanzitutto, come noi adulti probabilmente anche loro saranno stanchi di alzarsi al mattino presto e avranno bisogno di una meritata vacanza rilassante. Sentono il clima estivo e desiderano stare di più con mamma e papà: è una cosa assolutamente normale! Poi bisogna considerare i casi particolari e chiedersi:
-Da quanto tempo lo fa?
-Si comporta in un certo modo solo in alcuni giorni specifici (ad esempio se lo accompagna la mamma o se c’è un’educatrice piuttosto che un’altra)?
-Il suo è un disagio che compare in altri contesti? Ad esempio: mangia molto meno, fa fatica a dormire, gioca con meno piacere?

Care Mamme, avete un compito: osservare attentamente i vostri piccoli, rispondere a queste semplici domande e farci sapere! A presto

 

MammeCheFatica, organizzare l’estate!!

 

I fatidici tre mesi estivi stanno arrivando..se da un lato danno gioia perchè comportano un periodo di pausa lavorativa e l’arrivo delle tanto agognate ferie, dall’altro mettono in crisi qualsiasi genitore che si trova a dover gestire il proprio bambino (o più di uno) che ha terminato la scuola o l’asilo.

Innanzittutto, vi consigliamo di non disperare se non avete a disposizione i mitici nonni che vi possono dare una mano. Infatti, oltre alle tante proposte dedicate ai bambini che rimangono in città (campus, centri estivi per ogni gusto e portafogli!), anche MammeCheFatica  mette a vostra disposizione delle Mary Poppins speciali, fidate e qualificate che vengono direttamente a casa vostra full o part time (per ora solo a Milano). Le ragazze, oltre a prendersi cura concretamente dei vostri pupi, proporranno attività, giochi e lavoretti creativi adatti alla loro età.

Chiaramente, prima vi prenotate, meglio è! Affrettatevi perchè le richieste sono già tante!!!!